In gara i club partner di Acel Energie con il coinvolgimento dei tifosi
Si chiama Energy Cup, ed è un’iniziativa unica nel suo genere. L’hanno messa in campo Acel Energie, Pallacanestro CANTU’, Calcio LECCO 1912, Pallacanestro VARESE, Vero Volley MONZA. Oggi è stata presentata in una conferenza stampa online cui hanno preso parte dirigenti e giocatori dei sodalizi coinvolti, fra cui i capitani delle due formazioni cestistiche.
È il campionato fra club legati da una partnership con Acel Energie in cui si afferma il valore condiviso della competizione leale. E della partecipazione: la classifica del torneo, infatti, ai punti conquistati nei rispettivi rettangoli di gioco (basket, calcio, volley) aggiunge quelli guadagnati dai propri tifosi attraverso i social e il sito dell’iniziativa, energycup.it.
Fruttano punti sia i quiz di fedeltà ai colori del team sia i comportamenti virtuosi rispetto alle forniture luce e gas, quali per esempio l’attivazione della domiciliazione bancaria o la bolletta elettronica: un bonus all’insegna della sostenibilità ambientale, linea guida del Gruppo. Dunque, Energy Cup assegna un ruolo fondamentale ai supporters che hanno la possibilità di far salire in graduatoria la squadra del cuore.
La prima season è stata vinta dalla Pallacanestro Varese. Ma è solo il fischio d’inizio, domani scatta la nuova sfida.
Giovanni Perrone, amministratore delegato di Acel Energie ha spiegato le ragioni del connubio. “Lo sport è una metafora non solo della vita delle persone, ma anche di quella delle aziende. La ricerca degli obiettivi implica inevitabilmente una competizione che però deve avvenire entro determinate regole e che poi, sempre, di distingue per questioni di stile” ha aggiunto rievocando il famoso scambio della borraccia fra Bartali e Coppi: immagine emblematica del confronto leale, il valore che guida la proposta commerciale della società di vendita luce e gas del gruppo Acsm Agam.
La società investe e supporta in modo consistente il settore dello sporti: “Senza considerare il sostegno alle squadre professioniste impegnate nelle leghe maggiori, la metà del budget per le partnership lo riserviamo alle discipline dilettantistiche: è la nostra maniera di stare sul territorio, di generare valore e di condividere il senso di appartenenza di un’azienda che è nata ed è espressione dei territori in cui opera” ha sottolineato Perrone.
“Anche noi nel nostro settore – ha sottolineato Martin Isolabella – rappresentiamo un punto di riferimento sui territori per le famiglie e le imprese, così come i club locali rispetto alle loro tifoserie.
Il challenge, predisposto dalla società Promarsa, è un progetto di engagement e fidelizzazione unico nel suo genere.
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