L’imprenditrice: “Datevi obiettivi su tutto, nello studio, sul lavoro, nell’amore e sulla famiglia”. Scelti anche gli scatti del calendario 2021 delle due aziende
di Claudio Bottagisi Trentacinque studenti, figli di dipendenti della Cemb (33) e della Icma (2) di Mandello Lario, iscritti alle scuole superiori o universitari. Sono i destinatari delle borse di studio intitolate all’ingegner Luigi Buzzi attribuite per il ventiquattresimo anno.
L’emergenza sanitaria in atto e le norme imposte con il proposito di contenere i contagi da Covid-19 non hanno purtroppo risparmiato neppure questo appuntamento, che ogni fine novembre riuniva studenti e genitori presso il Training center della Cemb, azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine equilibratrici, dove venivano anche premiati gli autori degli scatti vincenti del concorso fotografico indetto allo scopo di illustrare il calendario di Cemb e Icma dell’anno successivo (per il 2021 tema del concorso era “Equilibrio nelle stagioni. Cogli la magìa dei giochi di colore che ogni stagione sa creare”).
La pandemia non ha comunque “cancellato” né le borse di studio né il concorso fotografico. I riconoscimenti vengono infatti consegnati in questi giorni, dopo che genitori e studenti, oltre agli autori delle foto, sono stati contattati singolarmente.
L’impossibilità a incontrarsi di persona e a festeggiare l’evento non ha neppure impedito all’imprenditrice Silvia Buzzi Torri, in rappresentanza della direzione di Cemb e Icma, di indirizzare un significativo messaggio di felicitazioni ai destinatari delle borse di studio e ai loro genitori, “che li aiutano a trovare la strada per realizzarsi”, nella consapevolezza che, se è vero che con questa pandemia diventa tutto più difficile, “sicuramente con la volontà e lo spirito di adattamento se ne può uscire rafforzati e migliori”.
Nel suo messaggio indirizzato agli studenti, la figlia dell’ingegner Luigi Buzzi ricorda innanzitutto che suo padre fondò la Cemb e guidò la Icma da quando venne a Mandello (l’anno era il 1947) fino alla sua morte, datata 1988.
“Credo che l’attribuzione delle borse di studio sia il modo migliore per rendergli onore - scrive l’imprenditrice - perché mio padre era non soltanto una persona ricca di doti umane e capacità tecniche ma anche uno studioso. Laureato con la lode in ingegneria meccanica, si appassionò allo studio della correzione delle vibrazioni quando, durante la guerra, la “Franco Tosi” lo incaricò di trovare il modo di evitare che le pale delle turbine della centrale geotermica di Larderello si rompessero. Da lì la sua prima equilibratrice”.
“Studiò chimica quando nel laboratorio della Icma preparava nuove patine da mettere sulla carta - aggiunge Silvia Buzzi - ed era altresì appassionato di fisica. Ricordo i suoi esperimenti con il giroscopio per contrastare la forza di gravità e un approfondito studio sull’energia nucleare, che lui considerava la fonte energetica del futuro. Lo affascinava poi l’astronomia e così acquistò un vecchio telescopio, che poi motorizzò per seguire il movimento terrestre. Anche la storia e l’archeologia rientravano tra i suoi interessi, come pure la medicina. E quando qualcuno di noi si ammalava, si documentava sui numerosi libri medici della sua ben fornita biblioteca”.
Quindi un pensiero affettuoso a sua madre, “la signora Elena” come tutti la chiamano. “Senza il suo sostegno soprattutto morale - scrive al riguardo - non so se mio padre sarebbe riuscito a realizzare tutto ciò che ha fatto”.
Poi il messaggio rivolto direttamente agli studenti: “Abbiate sempre speranza e sogni, intesi come valori guida, ideali per i quali vivere e progetti in cui credere. Datevi obiettivi su tutto: nello studio, sul lavoro, nell’amore e sulla famiglia. E non dimenticate che la vita va guidata, gestita e organizzata proprio come un’azienda”.
E ancora: “Dovete imparare che nella vita non ci si deve mai scoraggiare, specie nel mondo di oggi dove non ci sono più certezze se non la personale capacità di affrontare le sfide che la vita ci pone. Un atteggiamento positivo aiuta a superare le difficoltà”.
Quindi una frase di Thomas Edison, inventore e imprenditore statunitense: “Quando si decide di risolvere un problema, all’inizio si può incontrare resistenza, ma se si tiene duro e non si smette di cercare, si è sicuri di trovare la soluzione. Il guaio è che molte persone rinunciano prima di cominciare”. E un augurio: “Buon proseguimento nei vostri studi e nella vita, dove sono certa saprete realizzarvi come persone di valore”.
Di seguito, l’elenco dei 35 studenti che hanno ricevuto la borsa di studio:
ICMA
Lucrezia Comini - Classe II, Costruzione ambiente e territorio - “Bovara”
Alice Saggioro - Classe V, diploma Liceo linguistico
CEMB
Daniele Balatti - Classe V, diploma perito meccanico/meccatronica
Lucia Balatti - Classe I, Liceo artistico
Sara Balatti - Anno III, Accademia BSMT Bologna
Martina Beccalli - Classe I, Liceo artistico
Davide Bernasconi - Classe II, Perito meccanico
Francesca Bertarini - Anno II, corso di laurea magistrale International management
Luca Bertarini - Anno II, corso di laurea Economia e commercio
Giulia Bertola - Classe III, Liceo scientifico
Simone Bonini - Classe III, Costruzione ambiente e territorio
Elisa Rosa Chiappa - Classe II, Istituto Parini - Turismo
Sara Chiappa - Anno II, corso di laurea Scienze dell’educazione
Davide Faggi - Classe V, diploma amministrazione, finanza e marketing
Samuele Faggi - Classe V, diploma tecnico servizi commerciali
Gaia Gentilini - Anno II, Liceo delle scienze umane
Lorenzo Gilardoni - Classe V, diploma perito meccanico/meccatronica
Valentina Gilardoni - Classe III, Liceo scienze umane
Alice Kossler - Anno II, corso di laurea sanitaria di educatore professionale
Luca Kossler - Classe IV, Istituto professionale alberghiero
Anna Mori - Classe III, Liceo scienze umane
Luca Mori - Classe I, Istituto Fiocchi - Industria e artigianato
Giada Motta - Classe II, Istituto professionale odontotecnico
Mattia Motta - Classe IV, Istituto professionale odontotecnico
Valeria Motta - Classe I, Liceo scientifico musicale
Stefano Paroli - Classe V, diploma perito meccanico/meccatronica
Mattia Pensa - Classe V, diploma perito automazione
Chiara Pinoli - Anno I, corso di laurea in giurisprudenza
Ilaria Pinoli - Classe IV, Liceo scienze umane
Alessandro Ricchiuto - Classe II, Istituto “Monnet” Chimica
Debora Riva - Anno II, Conservatorio
Vittoria Silvestrini - Anno III, corso di laurea scienze comunicazione
Andrea Sirico - Classe V, diploma perito informatico
Patrick Viglienghi - Classe II, Istituto Badoni - Elettronica
Alessia Zuna - Classe III, Liceo scienze umane
Per quanto riguarda invece il concorso fotografico, le tredici immagini selezionate (le 12 che illustreranno il calendario 2021 di Cemb e Icma e quella riprodotta per presentare il mese di gennaio 2022) sono quelle scattate da Mauro Forni, Erind Guri, Mara Balzarotti, Giorgio Alippi, Matteo Mainetti, Massimiliano Saggioro, Cristina Todero, Abele Marzagalli, Sonia Ciresa, Massimiliano Lurati, Stefano Dolfin, Marcello Pandiani, Cecilia Curioni.
E’ stata anche predisposta una graduatoria con tre foto vincitrici (a pari merito). La scelta è caduta su altrettanti scatti di Mauro Forni (dipendente Icma), Giorgio Alippi (Cemb) e Abele Marzagalli (Icma), ispirati rispettivamente ai temi “Ascolta il battito”, “Spring harmony” e “Equilibrio in Provenza”.
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