Nel corso della riunione del Consiglio delle Autonomie Locali della Lombardia, ho presentato, come relatore, il parere in merito alla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale che è stato approvato all’unanimità dall’assemblea. Esprimendo parere favorevole sulla Nota, abbiamo avanzato alcune osservazioni, considerando le tematiche più direttamente connesse alle Autonomie locali.”
Entrando nel dettaglio del parere, Mauro Guerra ha evidenziato di aver “sottolineato la necessità di valutare la rielaborazione di strategie e linee guida del sistema sociosanitario lombardo e della sua governance, prevedendo la riorganizzazione del sistema integrato delle cure intermedie, assicurando la continuità “ospedale – territorio” e garantendo l’efficienza nell’erogazione delle “attività/cure ordinarie” anche a fronte di situazioni pandemiche. Il tutto a partire da un incremento adeguato delle disponibilità finanziarie per questi settori. Sarà inoltre necessario innovare e sostanziare le modalità e le forme della partecipazione e della rappresentanza degli amministratori locali all’interno degli organismi di programmazione e gestione territoriale delle politiche sanitarie e sociosanitarie. Tutto questo non potrà prescindere dalla doverosa riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza, dal potenziamento dei presidi sociosanitari, incentivando l’integrazione dei servizi sociali territoriali con i servizi sociosanitari e sanitari, dalla valorizzazione delle funzioni di prevenzione e sorveglianza attiva dei medici di medicina generale, dal potenziamento della presa in carico domiciliare integrata e dalla agevolazione dei rapporti degli utenti con la Pubblica Amministrazione e con gli operatori sanitari incentivando la digitalizzazione documentale.
Dal punto di vista delle risorse abbiamo chiesto di definire una loro rigorosa programmazione e gestione per iniziative su istruzione e formazione professionale, lotta alla povertà e rilancio delle imprese, mediante il coinvolgimento degli enti locali e chiarendo preventivamente il ruolo che dovrà essere svolto da regione, province e comuni nella realizzazione degli interventi programmati, e impegnando tutti i livelli istituzionali coinvolti nel ristoro e nel sostegno delle attività oggetto di limitazioni e di chiusure.
Nella Nota sottolineiamo l’esigenza di dare concreta attuazione alle linee di lavoro del Green Deal europeo, incentivando il risparmio energetico e il riciclo dei materiali. Contestualmente, chiediamo di potenziare le “infrastrutture digitali”, supportando i Comuni, specialmente quelli di minori dimensioni, e le istituzioni scolastiche.
Dal punto di vista degli investimenti, abbiamo proposto che le associazioni delle autonomie locali siano coinvolte nella concertazione dei criteri di impiego e destinazione degli ulteriori contributi per il periodo 2021-2034, come definiti nell’accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2020. Auspichiamo l’istituzione un nuovo fondo di sostegno agli investimenti e alla realizzazione di opere pubbliche, indirizzato a finanziare le proposte dei Comuni che non sono stati ricompresi, con risorse significative, negli allegati 1, 2 e 3 della Legge Regionale 9/2020, con una proiezione temporale che ripeta l’operazione sul 2021 e sul 2022, in modo da favorire una minore improvvisazione degli interventi e una loro programmazione/progettazione più rispondente alle necessità autonomamente definite da ciascun ente. Riteniamo opportuno destinare una significativa quota di risorse per investimento al finanziamento delle progettualità e degli interventi che deriveranno dai tavoli territoriali del Progetto Seav - Servizio Europa d’Area Vasta – Lombardia Europa 2020. Proponiamo l’incremento del finanziamento per la rigenerazione di aree urbane e, ugualmente, dovrà esser previsto l’incremento del finanziamento per le aree interne, per conseguire risultati concreti di riordino territoriale e accrescere l’efficacia delle politiche di sostegno e sviluppo dei territori, avvalendosi dei “Centri di Competenza”. Sarà propedeutico effettuare un censimento dei bandi di finanziamento per i Comuni pubblicati degli ultimi due anni, al fine di destinare fondi per interventi ritenuti idonei ma non finanziati per esaurimento risorse. Inoltre auspichiamo il potenziamento di una linea di finanziamento diretta che privilegi modalità e procedure di programmazione negoziata territoriale, con un’adeguata dotazione finanziaria a sostegno della l.r. 19/2019.
Sul fronte della sicurezza con la Nota abbiamo chiesto di programmare la destinazione di risorse adeguate per progetti di sicurezza integrata, agendo in particolare con ulteriori misure incentivanti alla aggregazione dei corpi di polizia locale, alla dotazione di tecnologie utili alla condivisione-interconnessione delle banche dati con il raccordo dei sistemi informativi in uso alle forze di polizia e alle polizie locali, avvalendosi dei sistemi di videosorveglianza non solo pubblici. Nell’ambito del sistema di Protezione Civile regionale auspichiamo un necessario intervento assegnando risorse adeguate all’utilizzo coordinato e sistematico dei volontari.
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