Sarà un Verde Natale quello confezionato dalla Fondazione Alessandro Volta con la collaborazione di diverse associazioni culturali del territorio che “a chilometro zero” organizzeranno un calendario di eventi itineranti e diffusi in centro storico. Un modo di far sentire tutti uniti, immersi nella tradizione del Natale, in piena sicurezza e per favorire lo shopping natalizio con appuntamenti “a sorpresa” in 11 punti di snodo dei flussi pedonali in 8 pomeriggi dalle 15.30 alle 18.30 dal 5 dicembre al 6 gennaio. Un calendario “vivo”, fatto di piccoli eventi con oltre 250 animazioni che coinvolgeranno quasi 200 “artisti” grazie alla collaborazione di 18 organizzazioni del territorio. “Mai come ora il Natale assumerà connotazioni di speranza per un nuovo rilancio, anzi, la sobrietà e le preoccupazioni ci faranno riscoprire, ed ulteriormente apprezzare, il suo vero significato tradizionale di rinascita. Fondazione Volta, nella speranza di una seppur limitata quotidianità - spiega Luca Levrini, Presidente di Fondazione Volta – non si è potuta sottrarre al dovere di animare e scaldare la città, e parte delle sue periferie, durante il Natale. Elfi, bande, fregamusun, Babbi Natale, tutti pronti a camminare e sorridere insieme ai comaschi per un verde Natale, verde sostenibile, verde speranza ma anche verde come la tradizione vuole vestiti i Babbi Natale. Il racconto del Natale, che non volevamo fare mancare alla città, sarà dunque legato alla tradizione ma anche alla cultura sostenibile: proporremo un decalogo con 10 regali con uno sguardo alla natura. Cose semplici, quotidiane ed applicabili per rendere il Natale occasione virtuosa, di cultura sostenibile ed ecologica. Suggerimenti che vogliono richiamare il tradizionale “calendario dell’Avvento”, dieci regali che ognuno potrà fare alla Natura e che Fondazione Volta vuole divulgare in modo innovativo in collaborazione con esperti del mondo della sostenibilità. Partecipare al bando della amministrazione comunale per gli eventi natalizi è stato per noi ulteriore motivo per aggregare le realtà territoriali, fornire una cultura sostenibile ma soprattutto cercare di “illuminare e scaldare” una tradizione da tutti attesa”. Verde Natale è pensato per le famiglie che passeggiando per le vie del centro città si sentiranno immerse in un grande villaggio popolato da Elfi in bicicletta, Babbi Natale giocolieri, formazioni itineranti delle storiche bande cittadine, coristi e musicisti dell’Accademia “Giuditta Pasta”, zampognari e i tradizionali Frega Musun brianzoli che da una via all’altra creeranno una variegata colonna sonora fatta di canti e musiche tradizionali reinterpretate. Appuntamento speciale, poi, sarà con i campioni del Calcio Como e del Basket Cantù. Verde Natale proporrà sei azioni sostenibili che per l’intero corso della manifestazione coinvolgeranno e interpelleranno direttamente il pubblico. Buone pratiche per vivere in modo più sostenibile e poter salvaguardare la natura. Le azioni saranno misurate così da poter poi condividere il loro effetto pratico. Si potrà dare energia alle luci che illuminano i monumenti e alimentano gli impianti acustici “green”; si potrà ascoltare esperti che racconteranno storie “verdi”; esprimere “verdi” desideri. Particolare attenzione verrà posta alla realizzazione dei costumi che indosseranno gli artisti utilizzando tessuti “sostenibili”. Il compito sarà affidato al Laboratorio Cou(L)ture Migrante, progetto di imprenditoria sociale che coinvolge donne e uomini richiedenti asilo provenienti da diverse parti del mondo e residenti a Como. Ci saranno anche “regali sostenibili” per chi si farà coinvolgere dalle storie, ma le sorprese non sono finite e non vogliamo svelarle tutte ora. Impossibile perdersi tutto questo per chi arriverà in città. Tutte le informazioni saranno sul web e in città nei bar e ristoranti si troveranno cartine-guida con tutti gli appuntamenti in programma: dalle mostre alle iniziative rivolte ai visitatori. Anche in caso di lockdown la città sarà raccontata nei suoi luoghi e spazi facendo vivere online dal salotto di casa gli stessi eventi pensati per “Verde Natale”, come se fosse la città ad “entrare” nelle nostre case. |
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