Sergio Fenaroli e il voto di Lecco: “Ma perché rifiutare il confronto?”

Da Sergio Fenaroli riceviamo e pubblichiamo:

Il ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco della città capoluogo rende tale appuntamento un aspetto di rilevante interesse che pone a tutti noi cittadini lecchesi molti interrogativi e una responsabilità precisa: decidere quale futuro offrire alla città di Lecco nel prossimo decennio.

Le alleanze necessarie si sono meglio delineate dopo il voto del 20 e 21 settembre: in aggiunta al centrosinistra c’è anche “Appello per Lecco” che con coerenza ci aiuterà a superare la differenza ora non più incolmabile per eleggere Mauro Gattinoni nuovo sindaco.

Tutti noi ci aspettavamo un libero e appassionato confronto tra i due contendenti, Mauro per il centrosinistra e Peppino per la destra lecchese. Purtroppo questo non è avvenuto, per un’inversione di rotta senz’altro mal suggerita al candidato Ciresa, che inspiegabilmente si è chiuso a riccio, chiamando le sue “formazioni” a concentrarsi in un’azione propagandistica con toni provocatori, richiamandosi a valori etici e religiosi divisivi di altri tempi, inadatti alle funzioni di un sindaco di una città capoluogo come Lecco.

Tale atteggiamento sorprendente e rinunciatario è culminato con l’assurda decisione di declinare il tradizionale invito proposto dalla Rai per un confronto propositivo dei due candidati sindaci.

Come interpretare questo atteggiamento rinunciatario e anche di sostanziale disimpegno sul futuro della città? Un sindaco deve rispondere a tutti i suoi concittadini, in particolare a chi, sostenendo visioni diverse, non l’ha votato. Una mancanza grave di rispetto anche a chi l’ha votato, che non può essere sottaciuta, ma attende delle risposte.

La “posta in gioco” è alta, a tutti noi lecchesi compete ora la responsabilità di una scelta precisa, non ideologica, ma pragmatica concreta a sostegno di un programma innovativo che abbia al centro l’attenzione alle persone e alle famiglie, già fortemente provate dall’isolamento del Covid-19 ancora non superato, di impulso al lavoro, allo sviluppo del territorio circostante e alle dinamiche regionali e nazionali in rapporto con la nuova Europa quale “comunità di destino”.

Eleggiamo Mauro Gattinoni nuovo sindaco di Lecco quale garanzia democratica ed inclusiva della nostra città, attenta a tutti gli strati sociali che la compongono e alle proposte innovative che da esse verranno evidenziate, includendo in questo anche le proposte costruttive del centrodestra.

Sergio Fenaroli