Sabato 10 il chitarrista turco Fatih Murat Belli nel chiostro della canonica della Basilica di San Nicolò, domenica 11 Emanuela Milani e Alessandro Milesi sul sagrato della chiesa di San Giorgio
(C.Bott.) E’ stato denominato “Progetto rinascita” e a proporlo è l’associazione “Res musica” in partenariato con la Comunità pastorale “Madonna del Rosario” di Lecco, unitamente a una rete di collaborazioni che comprende la Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello Lario, la “Rassegna organistica valsassinese”, i Comuni di Barzio e Civate e vari sostenitori privati, con il patrocinio della Regione Lombardia.
I primi due appuntamenti sono in agenda per questo prossimo fine settimana e prevedono altrettanti concerti che si terranno sabato 10 ottobre, alle ore 16, nel chiostro della canonica della Basilica di San Nicolò in Lecco (ingresso da piazza Cermenati) e domenica 11 (sempre con inizio alle ore 16) sul sagrato della chiesa di San Giorgio a Mandello.
A esibirsi a Lecco sarà il chitarrista turco Fatih Murat Belli, che proporrà un programma tra Oriente e Occidente, fra tradizione e attualità, con un’entusiasmante successione di brani d’autore e del repertorio tradizionale mediorientale.
Il concerto in programma il giorno successivo nello splendido balcone sul lago del sagrato di San Giorgio avrà per protagonista il “Duo virtuosité” costituito da Emanuela Milani al flauto e Alessandro Milesi all’organo.
Il concerto accosterà la “ars compositiva” di Benedetto Marcello e Telemann alla sorprendente “ars virtuosistica” di Chopin e Morlacchi.
In caso di pioggia l’esibizione si terrà nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Abbadia Lariana.
L’iniziativa è sostenuta dalla “Cemb” di Mandello e si avvale della collaborazione della Comunità pastorale di Abbadia Lariana.
Il “Duo virtuosité” nasce dalla volontà dei musicisti mandellesi Emanuela Milani e Alessandro Milesi di dedicarsi allo studio e all’interpretazione della letteratura per flauto e strumento a tastiera di ogni tempo, con particolare attenzione al repertorio italiano e tedesco del tardo Rinascimento, del periodo barocco e di quello classico.
I due musicisti, entrambi diplomati al Conservatorio e con esperienza concertistica e didattica ventennale, hanno iniziato la loro collaborazione artistica nel 2004.
L’importanza di poter contare sulla presenza di una formazione stabile è fondamentale per un territorio qual è quello lecchese in cui la diffusione del repertorio musicale da camera è in fase di riscoperta.
L’attività artistica ha visto il duo esibirsi in importanti città italiane, incontrando sempre il favore del pubblico e della critica grazie all’umiltà verso l’opera d’arte, alla coinvolgente musicalità dei due interpreti e alla serena aderenza stilistica.
L’ingresso a entrambi i concerti è gratuito. E’ peraltro obbligatoria la prenotazione all’indirizzo e-mail resmusica@alice.it. Per ulteriori informazioni 392-46.71.504.
“Riscoprire luoghi fisici e ad un tempo spirituali quali un sagrato e un chiostro mediante concerti e film in alcune sedi storiche del territorio della provincia di Lecco - spiega Angelo Rusconi di “Res musica” - è l’obiettivo di questo nostro progetto, che si propone di incentivare il ritorno alla fruizione dal vivo della musica e dello spettacolo”.
Alla stretta collaborazione instaurata con il musicologo Angelo Rusconi fa riferimento proprio Emanuela Milani nel suo ruolo di direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello. “Siamo onorati di collaborare con lui - afferma - persona colta e sempre attenta nell’organizzare eventi di alto livello. Ripartire musicalmente con lui qualifica ulteriormente la nostra scuola che, al suo ventunesimo anno di attività, con i suoi percorsi accademici e preaccademici riparte a sua volta con grande determinazione e con un numero di allievi pressoché costante, oltre che con la spiccata professionalità dei suoi undici docenti”.
“La continuità didattica nostra - aggiunge - e la presenza di numerosi allievi iscritti da anni alla scuola “San Lorenzo” sono la dimostrazione tangibile che alla formazione accademica da noi impartita si accompagnano certamente sacrifici significativi ma anche grandi soddisfazioni”.
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