Alla storica corsa si lega in particolare il nome di Duilio Agostini, che se la aggiudicò nel 1953 con la “500 Dondolino”
di Claudio Bottagisi
L’appuntamento, annullato quest’anno per l’emergenza coronavirus, è già in calendario dal 4 al 10 luglio 2021. A proporlo sarà il Moto club Veteran “San Martino” e il riferimento è alla 35.esima edizione della Milano-Taranto di motociclismo.
A quella storica corsa a tappe si lega il nome della Moto Guzzi e in particolare quello di Duilio Agostini, che se la aggiudicò con la “500 Dondolino” nel giugno 1953 (si trattava della ottava edizione della competizione), anno dell’ultimo successo della Casa mandellese dell’Aquila in quella gara di “endurance” di 1.400 chilometri, su strade all’epoca non tutte asfaltate.
“Tra le varie marche - si legge nelle cronache di quell’edizione - emergono la Mondial nella 125 con Ermanno Camilletti, la Lambretta tra gli scooter con Luigi Fumagalli, ancora le Guzzi 500 e 250 Sport rispettivamente con Alberti e Fumarola, la Mival 175 con Dall’Ara, il Benelli 125 Leoncino con Leopoldo Tartarini, la Laverda 75 con Fontanili e nei sidecar la Guzzi con Borri”.
E sul sito della Milano-Taranto è scritto: “Ogni chilometro, ogni curva e ogni paesaggio ci fanno tornare alla mente lo spirito di avventura e il sapore del viaggio delle gare motoristiche che si svolgevano su strade comunemente aperte al traffico, trasmettendo passione a tutti: partecipanti, staff e amanti delle due ruote che, ogni anno, aspettano lungo il percorso il nostro passaggio”.
Già, perché alla Milano-Taranto si creano amicizie che durano nel tempo. “Ogni anno - si legge ancora - ci si ritrova a Milano per condividere la scoperta di un’Italia riservata a pochi e l’amore per le due ruote a motore con un unico scopo, il divertimento e la soddisfazione di arrivare a Taranto in sella alla propria moto”.
Dal 1987 a darsi appuntamento per la Milano-Taranto sono le moto d’epoca, pronte a vivere ogni mese di luglio il sapore autentico dell’avventura.
E l’anno prossimo, centenario di fondazione della Moto Guzzi, Mandello avrà l’onore di ricevere l’ideale omaggio proprio di questa competizione, che partirà a mezzanotte di domenica 4 luglio dall’Idroscalo di Milano. Il primo controllo orario avverrà infatti davanti alla Guzzi, dunque a Mandello, dove i primi motociclisti giungeranno prevedibilmente intorno alla una, con la Casa dell’Aquila che a quell’ora aprirà le porte del proprio museo storico per chiuderle soltanto dopo le 3 della notte, quando in riva al Lario saranno giunti anche gli ultimi partecipanti alla Milano-Taranto, che dovrebbe vedere al via 250 centauri (tanti infatti erano gli iscritti all’edizione “saltata” quest’anno), compresi alcuni piloti mandellesi.
La proposta di omaggiare i 100 anni di storia dell’Aquila (e tra l’altro il traguardo del secolo anche del Circuito del Lario, competizione di cui furono disputate 15 edizioni appunto tra il ’21 e il 1939) da parte della storica quanto spettacolare corsa era stata avanzata dal “Moto Guzzi club Guzzi Parodi”, che proprio in queste ultime settimane ha visto Renato Pasini subentrare a Mario De Marcellis alla presidenza. “E quella nostra proposta - dicono con giustificato orgoglio i responsabili del club - è stata prontamente accolta sia dagli organizzatori della corsa sia dal gruppo Piaggio”.
Per la cronaca, la notte del 4 luglio 2021 i motociclisti ripartiranno da Mandello, appunto dopo aver sostato alla Guzzi, destinazione Bologna, sede della prima tappa della Milano-Taranto.
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