A.B: - Il 2 aprile, a partire dal prossimo anno 2021, verrà dedicato, in regione Lombardia, agli alpini, alle gloriose penne di ogni tempo nella storia del Corpo di fanteria di montagna costituito per l’Esercito italiano nel 1872. Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio Regionale di Lombardia con voto unanime, al di sopra di ogni divisione di schieramento politico.
Perché il 2 aprile? La data ricorda l’abnegazione degli alpini che arrivarono a Bergamo per allestire il loro ospedale da campo quanto mai provvidenziale ed ospitale per assicurare cure attente a tanti sofferenti in una città ed una provincia particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria del coronavirus. Tale esemplare operazione di assistenza a popolazioni in difficoltà ha visto anche la partecipazione degli alpini della sezione di Lecco con il presidente cav. Marco Magni. C’è da ricordare, a tale proposito che la sezione ANA di Lecco annovera 71 gruppi ed oltre 5.000 iscritti, con una radicata presenza nel territorio, dalla Brianza alle valli, passando per la città, lungo le sponde lariane ed avendo il sacrario memorial di riferimento nella cappella votiva al Pian delle Betulle. Il glorioso battaglione Morbegno ha avuto un distaccamento in città, presso la ex caserma Sirtori di via Leonardo da Vinci (oggi sede di uffici della Questura) dal 1935 al 1943.
La sezione ANA di Lecco festeggerà fra due anni il secolo di vita. E’ stata, infatti, costituita nel 1922, avendo come primo presidente l’avv. Ferdinando Doniselli. La prima riunione avvenne nel salone del Consiglio Comunale di Lecco, allora nel palazzo Ghislanzoni di via Roma, al civico numero odierno 51. I festeggiamenti del cinquantenario 1972 videro la premiazione dei superstiti soci fondatori: erano nove. Ebbero come omaggio la moneta d’oro del centenario degli alpini. Era ancora attivissimo ed insostituibile segretario di sezione il colonnello Antonio Greppi, 84 anni.
Il direttore del quotidiano Il Giorno, Sandro Neri, commentando il provvedimento adottato dalla regione Lombardia per il 2 aprile, giornata degli alpini, ha scritto: “Giusto ringraziarli con un omaggio che non sia soltanto formale e che sarebbe auspicabile che altre regioni italiane potessero adottare ….”
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