2020-09-14

Quale tutela delle fasce sociali più deboli? Fenaroli: “La Lecco futura deve cambiare marcia”


Sergio Fenaroli, candidato del Pd per il consiglio comunale di Lecco alle elezioni del 20 e 21 settembre, ci invia la nota che di seguito pubblichiamo: 

Una città moderna avanzata e ricca di esperienze imprenditoriali, con aziende che hanno contribuito alla storia economica dell’Italia, è degna di essere considerata tale se in questa sua legittima ambizione, sa considerare e garantire una giusta priorità alle fasce sociali più deboli ed emarginate presenti nella città.

Il gruppo dirigente che si candida alla guida della città con Mauro Gattinoni sindaco ha bene evidenziato nel proprio programma amministrativo, questo fattore solidale della Lecco futura.

Le prospettive economiche e produttive della città e del territorio di riferimento sono aperte a più soluzioni e tra queste condizionano fortemente la crisi pandemica ancora insoluta che ha inferto un durissimo colpo a tutte le attività produttive, pregiudicando le condizioni economiche e di vita di molte famiglie lecchesi.

Nei prossimi mesi ci si dovrà preparare a scenari inediti, che impongono atteggiamenti e visioni comuni che sappiano rispondere a eventuali situazioni di criticità economica e sociale. Da qui la necessità di saper intervenire con competenza e tempestività, prevenendo e anticipando situazioni di ulteriore impoverimento e emarginazione delle fasce sociali più deboli.

Quali sono le fasce sociali più deboli nella nostra città? E’ necessario avere il quadro anche se mutevole di questa parte della popolazione: sono le famiglie e le singole persone con capacità di reddito bassa, a volte insufficiente al fabbisogno primario, senza un lavoro, o con lavori precari e incerti. Vi sono anche molti anziani che vivono soli, oltre alle persone portatici di handicap.

La città può contare su molti soggetti che da anni lavorano con grande capacità professionale e impegno competente: associazioni, sindacati, cooperative sociali, volontari, parrocchie e i Servizi sociali del Comune. Tuttavia questi soggetti è importante ritrovino nel loro operare giornaliero un riferimento indispensabile di supporto, di aiuto e di orientamento che solo un’Amministrazione comunale sensibile e attenta può garantire con continuità.

Se verrò eletto nel nuovo consiglio comunale mi adopererò per favorire questa sinergia e valorizzazione di centinaia di persone che hanno il compito e la missione di “farsi carico” di tutte queste delicate tematiche.

Le famiglie e tutti i cittadini devono sapere che non sono soli. Nel bisogno e nella necessità sapranno a chi rivolgersi per avere una risposta, un ascolto, una condivisione del loro problema.

Nella mia esperienza sindacale, ho fondato e diretto la Federconsumatori a Lecco per oltre 12 anni, ho constatato di persona la necessità di un riferimento istituzionale che avvalorasse il nostro operato, rafforzando e stimolando il nostro lavoro, di difesa e di tutela dei diritti essenziali dei cittadini, per una città democratica e avanzata.

Sapranno i cittadini lecchesi comprendere la “posta in gioco” con le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre? Io me lo auguro. E aggiungo che favorire l’elezione di Mauro Gattinoni a sindaco di Lecco e la vittoria della sua coalizione è la condizione primaria perché i nostri intenti possano trovare gambe per camminare spediti.

Votare Partito democratico e scrivere il mio nome per il ruolo di consigliere comunale è un’ulteriore garanzia e certezza che questo percorso possa essere vissuto e raggiunto insieme!

Sergio Fenaroli

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