l fondatore dei Subsonica ha messo in musica la ride del Prorider
Diventerà la vostra nuova ossessione. Il video realizzato dall’incontro tra Marco Aurelio Fontana e Max Casacci punta a diventare il disco labirinto in cui si perderanno, con immenso piacere, tutti coloro che amano la bicicletta. Unite l’abilità alla guida del bronzo olimpico di Londra 2012 alla vena artistica del musicista, produttore, chitarrista torinese fondatore dei Subsonica e potrete immaginare la magia che è scaturita. Anzi, da oggi avete la possibilità di ascoltare il risultato di quest’esperimento mai visto nel mondo bike, nel quale i suoni e rumori della natura e della due ruote si sono mescolati alla perfezione dando vita a una musica da pelle d’oca, senza utilizzo di strumenti musicali.
«Poco prima che il covid stravolgesse le nostre vite sono andato a trovare il mio storico meccanico e grande amico Giacomo Angeli e, per puro divertimento, abbiamo girato sui percorsi vicino a casa sua, i Back door trails nella splendida zona del Colle del Melogno. Partendo da Finale Ligure siamo saliti fino a oltre 1.000 mt, affrontando sentieri super naturali, che mi hanno veramente incantato. Mentre chiacchieravamo di quanto stavo facendo con le bici elettriche Jack, ricordando i tempi delle Coppe del Mondo e di tutte le prove internazionali che abbiamo vissuto insieme, dagli Europei ai Giochi Olimpici, mi ha folgorato: “Uno come te la bici muscolare dovrebbe chiamarla acustica. Prima di una gara, per provare la bici, mi dicevi sempre: fammi sentire come suona”. Me lo ricordavo benissimo, e – a dire la verità - non mi è mai piaciuto definire il mio mezzo. Questa frase mi ha illuminato: la mia bici suona. Durante i mesi chiusi in casa ho messo mano alle mie bici, immaginando che appena avessi avuto il via libera sarei tornato nel finalese per creare qualcosa di bello» racconta Fontana, che dopo lo stop forzato causato dal lockdown ha ripreso la sua attività agonistica in sella alla sua e-bike.
A “mettere le ali” al progetto ci ha pensato Red Bull, che ha fatto conoscere il campione all'artista che ha messo in note la creatività del biker più visionario del mondo della mtb. «Max è un talento di quelli rari, i Subsonica mi sono sempre piaciuti, lavorare insieme è stato un privilegio. Abbiamo creato qualcosa di unico, qualcosa che non si è mai visto né sentito nel mondo bici. Sono super contento del video che lanciamo oggi: il riding è stato emozionante e il pezzo artistico che è venuto fuori è stiloso come piace a me. Da ride in style a play in style è un attimo».
«Marco mi è piaciuto da subito perché è una persona semplice, diretta, appassionata - dice dal canto suo Casacci. - Io mi occupo di trasformare rumori e ambienti sonori in musica da almeno una decina di anni, ma quando lui mi ha chiesto se i suoni della sua bici potevano trasformarsi in un brano jazz, ho pensato: wow questa sì che è una sfida. Lavorando su una nota pizzicata dai raggi delle ruote (contrabbasso, vibrafono e tastiere), sul cigolio di una frenata (fiati), armeggiando con i rumori dei cambio, dei freni, dalla catena, dall’aria delle gomme, campionando il tutto, intonando, distorcendo, equalizzando, credo di esserci riuscito. Tutta la musica proviene da un unico strumento, che è quello presente nelle immagini: la bicicletta acustica del campione Marco Aurelio Fontana».
Guarda "La mia bici acustica" e il Behind the scenes sul canale Youtube Fontanaprorider.
«Poco prima che il covid stravolgesse le nostre vite sono andato a trovare il mio storico meccanico e grande amico Giacomo Angeli e, per puro divertimento, abbiamo girato sui percorsi vicino a casa sua, i Back door trails nella splendida zona del Colle del Melogno. Partendo da Finale Ligure siamo saliti fino a oltre 1.000 mt, affrontando sentieri super naturali, che mi hanno veramente incantato. Mentre chiacchieravamo di quanto stavo facendo con le bici elettriche Jack, ricordando i tempi delle Coppe del Mondo e di tutte le prove internazionali che abbiamo vissuto insieme, dagli Europei ai Giochi Olimpici, mi ha folgorato: “Uno come te la bici muscolare dovrebbe chiamarla acustica. Prima di una gara, per provare la bici, mi dicevi sempre: fammi sentire come suona”. Me lo ricordavo benissimo, e – a dire la verità - non mi è mai piaciuto definire il mio mezzo. Questa frase mi ha illuminato: la mia bici suona. Durante i mesi chiusi in casa ho messo mano alle mie bici, immaginando che appena avessi avuto il via libera sarei tornato nel finalese per creare qualcosa di bello» racconta Fontana, che dopo lo stop forzato causato dal lockdown ha ripreso la sua attività agonistica in sella alla sua e-bike.
A “mettere le ali” al progetto ci ha pensato Red Bull, che ha fatto conoscere il campione all'artista che ha messo in note la creatività del biker più visionario del mondo della mtb. «Max è un talento di quelli rari, i Subsonica mi sono sempre piaciuti, lavorare insieme è stato un privilegio. Abbiamo creato qualcosa di unico, qualcosa che non si è mai visto né sentito nel mondo bici. Sono super contento del video che lanciamo oggi: il riding è stato emozionante e il pezzo artistico che è venuto fuori è stiloso come piace a me. Da ride in style a play in style è un attimo».
«Marco mi è piaciuto da subito perché è una persona semplice, diretta, appassionata - dice dal canto suo Casacci. - Io mi occupo di trasformare rumori e ambienti sonori in musica da almeno una decina di anni, ma quando lui mi ha chiesto se i suoni della sua bici potevano trasformarsi in un brano jazz, ho pensato: wow questa sì che è una sfida. Lavorando su una nota pizzicata dai raggi delle ruote (contrabbasso, vibrafono e tastiere), sul cigolio di una frenata (fiati), armeggiando con i rumori dei cambio, dei freni, dalla catena, dall’aria delle gomme, campionando il tutto, intonando, distorcendo, equalizzando, credo di esserci riuscito. Tutta la musica proviene da un unico strumento, che è quello presente nelle immagini: la bicicletta acustica del campione Marco Aurelio Fontana».
Guarda "La mia bici acustica" e il Behind the scenes sul canale Youtube Fontanaprorider.
Nessun commento:
Posta un commento