Il suo incondizionato sostegno al candidato sindaco Mauro Gattinoni: “Insieme, potremo avviare un dialogo da mantenere vivo con proposte, suggerimenti, critiche e idee sempre nuove”
“Ho deciso di accettare l’invito che mi è stato formulato dai responsabili del Pd lecchese - spiega Fenaroli - e appunto di candidarmi alla carica di consigliere comunale per le imminenti elezioni comunali. Ho pensato alle mie origini, al mio primo impegno politico proprio di consigliere comunale a Olginate nell’ormai lontano 1975 nella lista del Pci e ai tanti anni di militanza da dirigente sindacale della Cgil, oltre che alla mia esperienza di fondatore e presidente della Federconsumatori di Lecco e al mio impegno di volontario all’interno sindacato pensionati della Cgil”.
“Il nostro programma - aggiunge - non è propagandistico, ma stimola a superare una visione campanilistica e a guardare sinergicamente al territorio, legandosi all’attualità delle tematiche regionali e nazionali e all’Europa quale comunità di destino, rispondendo alle necessità e agli interessi generali della popolazione lecchese, con una visione attrattiva di città capoluogo”.
Fenaroli aggiunge: “Lecco ha un tessuto ricco e articolato di associazioni, di sindacati, di parrocchie, di Rsa e di singoli cittadini che volontariamente dedicano i loro sforzi e il loro tempo a favore delle persone più bisognose. Si tratta di un potenziale importante che a mio avviso dev’essere valorizzato, armonizzato e arricchito proprio con una maggiore attenzione da parte della pubblica amministrazione nei riguardi dei Servizi sociali e non solo”.
“Se eletto, intendo impegnarmi - osserva sempre il candidato del Pd - in particolare per il miglioramento della vivibilità della città, della qualità di vita della popolazione anziana e più bisognosa, della sicurezza del vivere, dello stare insieme, dalle rispettive abitazioni, dal condominio alle vie del quartiere e alla città intera. Guarderò poi attentamente al superamento delle barriere architettoniche, ai parchi e ai marciapiedi, alle panchine e ai luoghi di incontro e socialità, nella consapevolezza che tutto ciò può concorrere a una migliore qualità della vita in città”.
“I lecchesi sanno che la posta in gioco è alta - spiega sempre Sergio Fenaroli - e non dimenticano che 10 anni fa il Comune ha rischiato la bancarotta con il centrodestra, provocando gestioni commissariali ed elezioni anticipate. Oggi esiste un “bilancio sociale”, il 75% delle opere previste è stato posto a regime e le altre lo saranno a breve. Insomma un Comune con i conti economici a posto. Per questo chiedo a tutti di votare la lista del Partito democratico e di scrivere a lato il mio nome. Insieme, potremo così avviare un dialogo da mantenere vivo con proposte, suggerimenti, critiche e idee nuove per mantenerci dinamici e attivi, con il necessario entusiasmo e sempre con tanta passione”.
Infine un appello: “Lavoriamo insieme, allora, perché l’esito elettorale sia favorevole al nostro candidato alla carica di sindaco Mauro Gattinoni”.
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