“Vicinanza al territorio, attenzione alle aspettative e ai bisogni delle comunità locali”. Il vicepresidente di Acsm Agam, Marco Rezzonico, sottolinea la scelta del Gruppo di donare idrocostumi alla Croce Rossa a supporto delle attività di assistenza e soccorso in acqua.
“Anche quest’anno – spiega il volontario CRI Renato Giambrone – garantiamo l’operazione Lario sicuro, mettendo a disposizione dei bagnanti e delle imbarcazioni che solcano il lago un servizio di soccorso in acqua”.
Giambrone è il referente OPSA, Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua: la squadra, che fa parte del comitato comasco della Croce Rossa Italiana e riunisce volontari specializzati provenienti dall'intera provincia, è operativa sul lago di Como con un’idroambulanza e una moto d'acqua e assicura una sorveglianza e un pattugliamento costanti. Si tratta di un servizio fondamentale in un contesto a forte vocazione turistica, anche in considerazione dei tanti comaschi che hanno le case di villeggiatura sulle sponde del bacino e all’impulso alla riscoperta post covid del turismo a corto raggio.
La Squadra OPSA è presente sul Lario dal 2011 con l’attività di Soccorso in acqua alle Manifestazioni Sportive unitamente al Servizio di Sorveglianza e Pattugliamento Lacuale da maggio a ottobre.
Sino ad oggi sono stati effettuati più di 400 Servizi di Assistenza Sportiva (canottaggio, nuoto, canoe).
Il pattugliamento Lario sicuro 2020 sarà garantito per tutta la stagione estiva e quest’anno, con la pandemia, acquisisce ulteriore importanza e, come per tutti i settori sanitari, deve adottare accortezze particolari nello svolgimento delle attività: le mute speciali donate da Acsm Agam sono infatti concepite per un soccorso tutelato e in sicurezza, senza contatto, per la reciproca tutela dell’operatore e della persona soccorsa.
“Quando parliamo di presenza territoriale – evidenzia Rezzonico – pensiamo certo ai servizi fondamentali e di pubblica utilità che eroghiamo, tuttavia radicamento significa anche restare sensibili alle necessità delle comunità locali. Mai come quest’anno è fondamentale sostenere l’impegno profuso sul fronte del covid-19 che implica ulteriori accorgimenti. La pandemia ha generato grandi difficoltà e per parte nostra, dopo avere attuato una serie di misure a tutela economica delle imprese e delle famiglie, abbiamo anche sostenuto quelle legate all’assistenza e al soccorso”. Anche attraverso il piano ‘Acel. Energie per il territorio’ sviluppato dalla società di vendita luce e gas del gruppo, presente a Como con lo storico marchio Enerxenia – conclude Rezzonico - Acsm Agam ha infatti sostenuto il comprensorio durante l’emergenza Covid e in questa fase di ripresa. Si consideri che il Gruppo compra servizi per 100 milioni di euro dai fornitori soprattutto locali; versa circa 3 milioni di euro l’anno tra imposte locali, sponsorizzazioni e donazioni. Supporta associazioni e manifestazioni sportive, e iniziative culturali; il Gruppo, quasi mille dipendenti, versa 9 milioni di euro allo Stato, 15 milioni in dividendi (di cui 1,5 al Comune di Como); solo l’anno scorso ha sviluppato 61 milioni di investimenti.
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