Enzo Venini, sindaco, (al centro), con il sindaco di Lecco Alessandro Rusconi (a sinistra) |
Sono trascorsi vent’anni da quando Varenna ha dedicato alla memoria del suo Enzo Venini la piazza in località Olivedo, collocata al termine della stupenda passerella lacustre che parte della Riva Grande, balcone panoramico del centro Lario, al vento del “Menaggino”. Enzo Venini era scomparso l’anno precedente, dopo essere stato sindaco di Varenna, animatore di tante iniziative culturali e turistiche, cultore di memorie e tradizioni locali, corrispondente per mezzo secolo di quotidiani, settimanali e periodici, esperto di vele e di regate.
La cerimonia inaugurale della piazza Enzo Venini era stata introdotta la sera di vigilia con un memorial svoltosi nell’auditorium parrocchiale di Varenna. La figura di Venini venne rievocata a più voci dalle testimonianze di giornalisti che lo conobbero e dalla lettura di testi da lui scritti sulle leggende varennesi, ad iniziare dal sempre misterioso Fiumelatte. L’incontro era stato promosso dall’associazione culturale Luigi Scanagatta, dall’associazione Villa Cipressi, dalla Pro Loro e dalla Parrocchia. Hanno letto poesie e brani Carlo Bonatti, Norma Cavalli, Sara Molteni, Alessandro Manzoni, Bruno Manzoni,. Vi è stato l’intervento, con un commosso ricordo, dell’allora ex sindaco Giorgio Monico.
L’intervento di Enzo Venini, nella primavera 1966, a sostegno della progettata passerella |
La figura di Enzo Venini come giornalista e studioso venne ricordata da Aloisio Bonfanti e Claudio Redaelli. Era stata introdotta dal giornalista Giulio Martini, del TG3 Lombardia, abituale frequentatore di Fiumelatte nel periodo delle vacanze estive. Aloisio Bonfanti, nel suo intervento, sottolineò che il Giornale di Lecco, già lunedì 25 aprile 1966, aveva pubblicato un lungo intervento del sindaco Venini dal titolo “Varenna ha bisogno della passerella a lago”. Come è noto la passerella venne inaugurata, con solenne cerimonia, nella primavera 1983 dall’allora presidente de Senato della Repubblica, Tommaso Morlino, con il sindaco di Varenna Giorgio Monico, al quale è stata ufficialmente dedicata con delibera recente del Consiglio Comunale. L’intitolazione ufficiale avrebbe dovuto svolgersi a Varenna nella corrente primavera, ma è stata sospesa e rinviata per la nota emergenza sanitaria coronavirus.
La targa che ricorda la dedica ad Enzo Venini del piazzale di Olivedo, presso l’imbarcadero |
La serata in memoria di Enzo Venini vide l’impegno organizzativo di Roberto e Gianpaolo Brembilla, di Giampiero Maggi ed altri. Ha partecipato un folto pubblico, presente la consorte di Venini, signora Erica, i figli Valerio e Gian Giuseppe ed altri parenti. Per il Comune di Varenna intervenne il vice sindaco Pier Antonio Cavalli. Erano presenti anche pensionati della Fiocchi Munizioni del quartiere di Belledo, in Lecco, dove Enzo Venini ha operato per oltre trent’anni come ragioniere nel settore amministrativo della direzione aziendale.
In occasione del memorial Venini venne ripubblicato, in numero limitato di copie, “TuttoVarenna”, bimestrale locale di informazione che Enzo Venini ha curato e diretto dal 1968 al dicembre 1973 e che era stampato a Lecco presso le Arti Grafiche di Mario Colombo, in quartiere Caleotto.
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