Più di un mese fa la Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65 hanno lanciato una campagna di raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - IRCCS, sottolineando ancora una volta l’impegno della cultura a servizio della solidarietà.
In questa emergenza sanitaria l'Istituto Mario Negri ha sviluppato diverse linee di ricerca per trovare una terapia contro Covid-19. I numeri ora dicono che il contagio sta rallentando, ma la ricerca della terapia contro Covid-19 non si deve fermare, affinché tutti gli ammalati che combattono contro questa terribile malattia possano essere curati.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65, vicini all’impegno e agli sforzi di questa istituzione scientifica da più di 15 anni, quando da pionieri diedero vita al sodalizio tra Arte e Ricerca, ringraziano tutti coloro che hanno generosamente aderito alla campagna, sostenendo la ricerca e offrendo un aiuto concreto ai medici e al personale sanitario, impegnati a difendere la salute di tutti.
Sono state vendute venti grafiche del Maestro Arnaldo Pomodoro, di Bruno Di Bello, Enrico Baj e Joe Tilson, il cui ricavato complessivo è stato di oltre 10.000 euro, interamente devoluto alla ricerca.
Nel 2003 Arnaldo Pomodoro, accogliendo lo stimolo di Silvio Garattini e Giuseppe Remuzzi, organizzò il primo evento di “Arte e Ricerca”, un'iniziativa che coinvolse artisti e galleristi a sostegno della ricerca biomedica. Oggi la sua Fondazione intende fare proprio e portare avanti questo spirito di azione collettiva e di impegno sociale. Crediamo che in questa situazione di emergenza sanitaria globale anche un gesto d'impatto apparentemente "locale", come la campagna fondi condivisa con Studio Marconi '65 a sostegno delle ricerche dell'Istituto Mario Negri, saprà generare un beneficio non solo per le comunità a noi più prossime ma per tutti.
Carlotta Montebello, Segretario generale della Fondazione Arnaldo Pomodoro
Mai come in questo momento abbiamo capito quanto sia importante la ricerca scientifica, alla base di un sistema sanitario efficiente e strumento indispensabile per poter far fronte in futuro a situazioni come quella che abbiamo vissuto. La salute è un bene di tutti che tutti dovrebbero contribuire a tutelare. Sono convinto che l'arte non debba essere fine a sé stessa, qualcosa di astratto e disgiunto dalla realtà, ma fonte di ispirazione e riflessione. Nel nostro piccolo abbiamo cercato di fare la nostra parte e continueremo a farlo. Ringrazio di cuore la Fondazione Pomodoro per averci coinvolti e quanti hanno generosamente aderito a questa iniziativa.
Giò Marconi, Studio Marconi ‘65
Nessun commento:
Posta un commento