“La rinegoziazione di 34 miliardi di mutui per tutti gli enti territoriali decisa da Cassa depositi e prestiti su richiesta di Anci e Upi, rappresenta un grande risultato che aiuterà tutti i Comuni, messi anche finanziariamente a dura prova dall’attuale emergenza sanitaria, economica e sociale. Una scelta importante che permetterà a Comuni, Province e Citta’ Metropolitane di avere una disponibilità immediata per il 2020 fino a 1,4 miliardi di euro”.
Così il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra ha commentato la decisione di Cassa depositi e prestiti (Cdp) di rinegoziare i mutui di tutti gli enti territoriali che permetterà, fra l’altro, alle scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre di pagare solo la quota interessi.
“Al gesto concreto di Cdp – ha aggiunto Guerra – deve però ora aggiungersi anche un’azione forte del Governo al quale chiediamo di rivedere per il 2020 il meccanismo del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) che, come ho più volte sottolineato, e’ un fondo alimentato da entrate comunali. Entrate che quest’anno in gran parte non ci saranno.
Per questo ritengo sia necessario che il Fondo venga alimentato dallo Stato con risorse nuove. Bene i 400 milioni messi di recente a disposizione dei Comuni per far fronte a bisogni fondamentali delle fasce piu’ deboli. Ma ora il Governo – ha concluso - metta a disposizione, con il nuovo decreto legge, risorse che consentano di salvare i bilanci dei Comuni e con essi servizi e attività essenziali per le nostre comunità”.
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