È stato presentato questo pomeriggio dal Prevosto di Lecco, Mons. Davide Milani, il ricco programma di eventi e iniziative messe in calendario dalla Comunità Madonna del Rosario di Lecco per la Quaresima 2020.
Non poteva mancare, in apertura, una riflessione sulla particolare situazione che le nostre comunità locali stanno vivendo in questi giorni, per effetto delle misure precauzionali relative al Coronavirus: “In questo momento di diffusa preoccupazione la Chiesa è aperta: dal punto di vista spirituale, perché continua a pregare per la propria comunità, e fisico, perché le nostre chiese restano aperte negli orari abituali”.
“Dobbiamo cogliere questa situazione di difficoltà e anche preoccupazione come una grande opportunità. – ha continuato Mons. Milani - In questi giorni ho scoperto quanto la nostra gente ha bisogno della Santa Messa e della vita di comunità. Noi tutti siamo chiamati a riscoprire il dono che ci offre ogni giorno dell’anno di poter essere parte della Chiesa e di una comunità. Preghiamo quindi per avere governanti saggi, perché fra la gente non prevalga la divisione e non venga meno la solidarietà. Dobbiamo evitare che si diffonda il virus della paura”.
Tra le numerose iniziative di riflessione previste per questa Quaresima, è stata presentata l’esposizione in Basilica, fino alla Domenica delle Palme, della grande pala d’altare “Crucifige”, progetto artistico frutto del lavoro congiunto dell’ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Brescia e dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia.
Ad illustrare l’opera sono intervenuti la coordinatrice dell’evento Cristina Pelomori, il docente coordinatore del progetto artistico Crucifige Adriano Rossoni e Giuseppe Cima, presidente di Cartiera dell’Adda SpA e sostenitore della realizzazione.
“Quando l’ho vista per la prima volta nel Duomo vecchio di Brescia sono rimasta meravigliata per la grandezza dell’opera e per la sua qualità. – ha affermato Cristina Pelomori, sottolineando il significato dell’opera – Questa pala è stata realizzata dai ragazzi dell’Accademia Santa Giulia di Brescia in occasione della santificazione di Paolo VI, su esplicita richiesta dell’ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Brescia, con l’obiettivo evidenziare uno dei grandi insegnamenti del Santo Padre: l’incoraggiamento verso gli artisti ad essere amici della chiesa”.
Ad Adriano Rossoni il compito di illustrare l’opera e il progetto che la sottende: “Realizzata da un gruppo di 16 studenti della nostra Accademia ed esposta tra il 2018 e il 2019 nel Duomo vecchio di Brescia, è composta dalla grande pala, visibile anche a Lecco, e da altri due pannelli sulla Resurrezione, che per mancanza di spazio non siamo riusciti ad esporre. Nasce come opera itinerante: dopo Brescia e Lecco vorremmo esporla anche a Milano, in San Lorenzo. Con la Diocesi di Brescia la collaborazione è molto attiva: stiamo infatti arredando altre chiese di Brescia”.
Il legame dell’opera Crucifige con Lecco è attraverso la Cartiera dell’Adda, che ha fornito il cartone per la realizzazione della pala e dei pannelli e ha progettato anche il sistema espositivo: “Non è la prima volta che la nostra azienda, che costituisce una presenza storica nel territorio lecchese, collabora con istituti d’arte. – ha spiegato il presidente Giuseppe Cima – Siamo felici di poter vedere come un prodotto tutto sommato povero, come il nostro cartoncino, può essere valorizzato e nobilitato dall’opera di giovani artisti. Crediamo molto nei giovani e nella scuola e stiamo definendo un progetto articolato volto a far conoscere la sostenibilità della nostra produzione, che nasce dalla lavorazione di carta da macero, a cui viene così data nuova vita”.
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