CAMPIONE NEL CAOS E DESERTA PER IL CORONAVIRUS
Se c'era una mazzata definitiva che temevano i campionesi era una epidemia di un virus senza cura. Ed ecco che è arrivato. La foto eloquente. Ieri Campione era un deserto spettrale, come documenta la foto: uffici e servizi chiusi, bar aperti ma fino alle 18 in ottemperanza delle direttive regionai, in attesa che il governo ora oberato con l'emergenza sanitaria possa occuparsi della grave crisi finanziaria e sociale che attanaglia l'enclave comasca ormai da oltre un anno e mezzo.
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