L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, si svolge nell’ambito di “Ëlëku Daga - l’avvenire di Daga, città inclusiva e sostenibile” il progetto di Ingegneria Senza Frontiere - Milano cofinanziato dal bando 2018 del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. L’occasione sarà preziosa per presentare alla cittadinanza e agli studenti i risultati raggiunti dal progetto.
A seguito della crescita della popolazione della capitale del Senegal e della decisione di allentare la pressione demografica su Dakar attraverso la creazione dei nuovi centri urbani di Daga-Kholpa e Diamniadio, il villaggio di Daga Dialaw (1.914 abitanti) sarà presto trasformato in un polo urbano che ospiterà 190.000 persone. Su richiesta delle autorità locali e della popolazione di Daga, ISF-MI ha realizzato un’indagine dalla quale si evince che gli abitanti conoscono solo sommariamente il piano di sviluppo previsto e si sentono inascoltati, impotenti di fronte a un’imposizione, minacciati dalla speculazione edilizia, dall’esproprio delle terre, dalla scomparsa delle attività agro-pastorali, dalla perdita di valori e i legami sociali.
Il progetto “Ëlëku Daga - l’avvenire di Daga, città inclusiva e sostenibile” si propone di sostenere la capacità della popolazione di Daga Dialaw di contribuire a pianificare e a gestire in modo partecipato la nascita del nuovo centro urbano di Daga-Kholpa, promuovendo uno sviluppo comunitario inclusivo e sostenibile e tutelando le risorse naturali e il patrimonio culturale esistenti. L’intervento si sviluppa su due assi: la promozione di un percorso per la pianificazione e la gestione partecipata del nuovo polo urbano di Daga-Kholpa e l’allestimento uno spazio di aggregazione per i giovani attraverso lo scambio di buone pratiche con gli studenti del Politecnico di Milano.
Ombretta Pin
Ingegneria Senza Frontiere - Milano
Attualmente circa un miliardo di persone nel mondo vive in slum o ambiti informali, a testimonianza del perdurare di diseguaglianze che pongono interrogativi sulla sostenibilità del nostro modello di sviluppo complessivo.
Migliorare le condizioni di vita degli abitanti di queste aree, caratterizzate da mancanza d’acqua, di servizi igienico-sanitari e, in generale, di servizi urbani di base, rappresenta una sfida ineludibile per rendere le città del futuro, in continua espansione, sostenibili, resilienti, inclusive e quindi sicure.
Il progetto di ricerca internazionale “PolimiparaRocinha”, finanziato dal Polisocial Award 2016 del Politecnico di Milano, è nato con l’obiettivo di proporre soluzioni per il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti di Rocinha, la favela più grande del Sud-America. Collocata a Rio de Janeiro, Rocinha ospita più di 160.000 persone su un’area poco più ampia di 1 km2, e rappresenta quindi in modo paradigmatico le contraddizioni delle mega-city del Sud del mondo.
Il gruppo di ricerca coordinato dal Politecnico di Milano ha sviluppato, mediante la metodologia IMM (Integrated Modification Methodology), che integra competenze ambientali, urbanistiche e di efficienza energetica, proposte progettuali per una rigenerazione urbana dalle ricadute positive sulle condizioni energetico-ambientali, economiche e sociali della favela.
Al progetto di ricerca, che ha adottato un approccio multidisciplinare fra competenze tecniche e aspetti ambientali e sociali, hanno partecipato anche diversi studenti del Polo Territoriale di Lecco. Gli allievi, ora laureati, hanno così potuto toccare con mano gli aspetti di responsabilità sociale connessi alle scelte progettuali e al contesto di riferimento, tracciando un percorso formativo interessante per tutti gli attuali studenti interessati a questi temi.
Gabriele Masera
Vice Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, Docente di Sustainable Building Technologies presso il Polo territoriale di Lecco
La conferenza prevede l’intervento di Ombretta Pin di ISF-MI, seguirà la relazione di Alessio Battistella di ARCò Architettura & Cooperazione che presenterà alcuni progetti dello studio con focus l’obiettivo n. 11 degli SDGs - Sustainable Development Goals.
Gabriele Masera, Vice Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, Docente di Sustainable Building Technologies presso il Polo territoriale di Lecco e Massimo Tadi, Docente di Sustainable Multidisciplinary Design Process Studio presso il Polo territoriale di Lecco, interverranno raccontanto il progetto che li ha visti protagonisti con alcuni studenti: Il progetto PolimiparaRocinha – Polisocial Award 2016, prestazioni ambientali e inclusione sociale: un progetto per la favela di Rocinha a Rio de Janeiro.
I lavori si concluderanno con un drink.
La conferenza rientra anche tra le attività formative del progetto “Green School: rete lombarda per lo sviluppo sostenibile” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e che vede l’Associazione COE partner.
La partecipazione è aperta a tutti gli studenti e alla cittadinanza.
Per motivi organizzativi è gradita l’iscrizione:
Ass. COE - 02 6696258 - p.cattaneo@coeweb.org
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