2019-12-06
NOIR 2019 A COMO: IL FESTIVAL FA POKERISSIMO
Cambia la scena e cambiano i protagonisti ma il Noir in Festival che si apre venerdì 6 dicembre a Como non abbassa la guardia: tre giorni fitti di impegni, spettacoli e protagonisti sulle rive del Lago con un’offerta che raddoppia grazie alla collaborazione con AGICI (Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti), che ha scelto il festival come partner per il suo evento annuale, MICI19.
Come sempre in sintonia con la Città dei Balocchi grazie all’impegno dell’Associazione Amici di Como, storico partner del festival, il Noir 2019 si inaugura quest’anno nella cornice suggestiva di Villa Olmo messa cortesemente a disposizione dall’Amministrazione Comunale e per la quale ringraziamo l’attenzione dell’Assessore Carola Gentilini. Sullo sfondo neoclassico della storica Villa si daranno il cambio, tra venerdì e domenica, ospiti eccellenti provenienti da tutta Europa. Si comincia venerdì con i segreti del set più misteriosi nella storia del Noir, Il terzo uomo di Carol Reed con Orson Welles, Alida Valli e Joseph Cotten, raccontati da una protagonista d’eccezione come Angela Allen (allora segretaria di edizione a fianco del regista) che dialogherà con il direttore di Film London, Adrian Wootton, al termine della proiezione nella magnifica versione restaurata.
Sarà poi la volta di tre scrittori che declinano in modo personale il loro rapporto col genere: Piernicola Silvis, il cui racconto della corruzione negli organi dello stato è destinato a fare clamore (Gli illegali, SEM editore), presentato da Vittorio Nessi il 6 dicembre alle ore 18:15; Gino Vignali (della premiata ditta Gino&Michele) con le sue storie di cabaret e intrighi sul filo dell’ironia collocate questa volta nel mondo del fashion e dello spettacolo a Rimini (La notte rosa, Solferino Editore) presentato da John Vignola sabato 7 dicembre alle ore 18:00; per finire con Giancarlo De Cataldo, il maestro di Romanzo Criminale, che a Como porta il suo nuovo giallo storico, Quasi per caso, edito da Mondadori e ambientato ai tempi della repubblica romana nel 1848. A presentarlo sarà ancora John Vignola sabato 7 dicembre alle ore 19:00.
Il noir scandinavo è protagonista anche quest’anno a Como con l’anteprima della serie televisiva Stockholm Requiem in onda a gennaio su LaF dai romanzi di Kristina Ohlsson (da non perdere venerdì e sabato alle ore 15:00) ma anche con la trilogia cinematografica Intrigo diretta dal regista di Millennium, Daniel Alfredson, e ispirata ai romanzi dell’asso del noir svedese Håkan Nesser. Entrambi sono presenti al Noir per accompagnare l’anteprima italiana della trilogia di cui a Como sabato 7 dicembre si vedono i due primi capitoli Morte di uno scrittore (con Ben Kingsley) e Samaria. “Sin dall’inizio – dice Daniel Alfredson – ho avuto l’idea della trilogia, o meglio di un’antologia: tre storie ambientate nello stesso mondo creato da Nesser. Non perché coinvolgano gli stessi personaggi, ma perché affrontano gli stessi temi e il tempo ha in tutte le tre storie un ruolo essenziale. Così è nato il progetto Intrigo”.
E per finire il vincitore del Raymond Chandler Award, il grande scrittore americano Jonathan Lethem che riceverà il prestigioso riconoscimento, una sorta di Nobel per la letteratura noir, dalle mani di Dario Argento che torna a Como per il suo grande affetto per questa terra e i suoi misteri. Esponente di spicco della migliore letteratura postmoderna americana, grande appassionato di cinema e di noir, autore di Motherless Brooklyn, oggi diventato film con la regia di Edward Norton e presente in libreria con il suo romanzo Il detective selvaggio (La Nave di Teseo), Jonathan Lethem dialogherà a Villa Olmo con il critico Sebastiano Triulzi.
Ma il programma nel Noir 2019 (totalmente a ingresso libero) ha anche altre frecce al suo arco: dalla mostra dedicata a Diabolik, il campione del fumetto thriller all’italiana nell’anno in cui il festival celebra anche gli 80 anni del Cavaliere Oscuro, Batman, agli incontri del MICI19 che portano a Como oltre 50 tra autori, produttori e addetti ai lavori in un’edizione spettacolare tutta dedicata al cinema e alla televisione di genere, con la collaborazione della Ticino Film Commission, fino alla presentazione dei nuovi libri di Pietro Berra e Michele Lo Foco (il primo autentico genius loci del cinema sul Lario e il secondo comasco d’adozione).
E poi, da domenica sera… tutti a Milano nel campus universitario di IULM per un programma cinematografico e letterario ricco di sorprese da scoprire giorno dopo giorno, nel segno del noir all’italiana (con la presenza d’eccezione di Marco Bellocchio, invitato da IULM che gli conferisce la Laurea Honoris Causa) e del concorso internazionale per il cinema. Si chiude con le premiazioni la sera di mercoledì 11 dicembre per darsi appuntamento tra un anno, dal 4 al 10 dicembre 2020.
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