Venerdì 29 novembre 2019 – «Apprendiamo con dispiacere la notizia della scelta del Consiglio Comunale di Besana Brianza, che ha deliberato il recesso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. Il nostro auspicio è che l’Amministrazione Comunale da poco insediata possa rivalutare la sua decisione e che scelga di usufruire dei servizi culturali del Consorzio Villa Greppi nel periodo di transizione che il primo gennaio del 2022 porterà all’effettività del recesso, in modo da poterli sperimentare e valutare nel merito».
Con queste parole la Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Marta Comi commenta quanto avvenuto durante il Consiglio Comunale di Besana Brianza dello scorso 27 novembre 2019, quando la maggioranza ha votato a favore dell’avvio dell’iter che in due anni porterà il comune brianzolo ad abbandonare a tutti gli effetti il Consorzio stesso.
Una decisione che non può che essere accolta con rammarico da un ente che, come sottolinea la stessa Presidente, offre ai 21 Comuni Consorziati e Convenzionati circa 200 appuntamenti culturali ogni anno e che lo fa attraverso una programmazione di rete con gli assessori alla cultura, «ai quali – precisa la Presidente – spetta scegliere la tipologia e la quantità di eventi da portare nel proprio comune. Oggi – continua – riusciamo a triplicare il valore della produzione culturale annuale rispetto all’esposizione economica del Consorzio e produciamo cultura per oltre 300.000 € ogni anno. Il valore della programmazione culturale di territorio è confermato anche dall’avvicinarsi di nuovi comuni, che decidono di convenzionarsi proprio per poter usufruire dei servizi culturali offerti dall’ente». Sei, nello specifico, i comuni che negli ultimi tre anni si sono aggiunti ai 15 già aderenti.
Da evidenziare, inoltre, il reperimento di risorse esterne su bandi di finanziamento e sponsorizzazioni, «che nel solo mandato del nostro Consiglio di amministrazione – riprende Comi – ha portato a ottenere oltre 400.000 € di finanziamenti per i progetti culturali e 800.000,00 € per il recupero degli immobili e del parco, permettendo di potenziare l’offerta culturale e il ripristino degli patrimonio collegato alla Villa, aumentandone il valore senza gravare sulle quote degli enti soci».
Venendo al tema del trasposto scolastico, di cui si è parlato durante l’assise del 27, il servizio è stato razionalizzato grazie alla riduzione delle linee gestite dal Consorzio: «una razionalizzazione – spiega ancora la Presidente – che abbiamo raggiunto grazie a un impegnativo lavoro di confronto con le agenzie del Trasporto Pubblico Locale, per trasferire le nostre corse alle linee del Tpl senza però creare un disservizio agli studenti iscritti alle scuole superiori del nostro territorio». Una scelta, questa, che ha permesso di ridurre negli ultimi tre anni il disavanzo del servizio di traporto scolastico da 67.000 € del 2017 a 21.000 € del 2019, e di reinvestire le risorse liberate sulle attività culturali per i Comuni.
«Per sottolineare ulteriormente come il Consorzio sia in continua evoluzione – conclude la Presidente Comi – mi preme infine precisare che siamo l’unico soggetto nelle province di Lecco e Monza e Brianza ad aver ottenuto da Fondazione Cariplo il finanziamento per il Piano Integrato della Cultura. Lavorare insieme non permette solo di ottimizzare le risorse e di fare economie di scala. Lavorare insieme sul fronte culturale è, a mio parere, indispensabile, perché la cultura richiede il confronto con gli altri e, soprattutto, di non avere confini».
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