Applausi e consensi per Giordana Bonacina, Tiziana Radice, Linda Spandri, Roberta Albanese, Jessica Balbi e Matteo Valtorta. Raccolti a favore del Fondo Carla Zanetti circa 1.400 euro
(C.Bott.) Sul palco cinque ragazze e un ragazzo. Scatenati e bravi, tanto da strappare convinti applausi e con la grinta giusta per coinvolgere il pubblico che sabato 23 novembre ha gremito il “De André” per la serata musicale “dedicata” alle donne e al “no” a ogni forma di violenza nei loro confronti.
Un “no” che è anche una sfida, proprio come quella raccolta sei anni fa dal Fondo Carla Zanetti voluto per costruire - dapprima attraverso l’ascolto poi con l’inserimento (o in taluni casi con il reinserimento) nel mondo del lavoro - percorsi di liberazione delle donne vittime di maltrattamenti e soprusi.
Al Fondo Zanetti era destinato quest’anno il ricavato di “Note in rosa” e la presidente Lucia Codurelli proprio dal palco del teatro comunale di Mandello è stata esplicita. “Le donne vittime di violenza sono in maggioranza disoccupate - ha detto introducendo la serata - ed è allora soprattutto attraverso il lavoro che possono riacquistare fiducia in loro stesse, oltre a un’autonomia economica indispensabile per ripartire”.
“Le donazioni al Fondo Zanetti - ha aggiunto - ammontano a 114mila euro, gran parte dei quali già erogati. Ecco dunque l’esigenza di un adeguato sostegno economico e di nuove risorse per non deludere le speranze “costruite” in questi sei anni di attività e perché vogliamo continuare a credere in ciò che facciamo. Serate come queste, allora, assumono grande importanza, tanto più se si pensa che il femminicidio rimane purtroppo una terribile piaga sociale da combattere”.
L’importanza di raccogliere questa sfida è stata sottolineata anche da Serenella Alippi, promotrice della riuscita serata musicale nella sua veste di assessore alle Pari opportunità. “I brani che ascolteremo saranno un ideale inno alla non violenza - ha affermato - e pertanto il mio e nostro grazie va alle protagoniste della serata, che non hanno risparmiato tempo e neppure energie per preparare questo spettacolo”.
Poi palcoscenico e microfoni sono passati proprio a loro. Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Linda Spandri, Roberta Albanese, Jessica Balbi e, unico interprete maschile, Matteo Valtorta hanno proposto singolarmente, in duetto, in trio e in qualche caso in un’unica formazione oltre venti canzoni, ciascuna preceduta dalla lettura di un testo estrapolato dal brano stesso e accompagnata dalla proiezione sul grande schermo di una serie di significative immagini “a tema”.
Presente all’evento musicale anche un gruppo di operatrici e volontarie di “Telefono donna Lecco” con la presidente Lella Vitali.
L’ultimo atto, per così dire a microfoni spenti, è stato rappresentato dalla consegna a Lucia Codurelli del ricavato della serata: in totale, poco meno di 1.400 euro.
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