Importante conferma in occasione del rinnovo degli organi della Federazione
Importante conferma per Marco Caterisano, presidente della Fipe Lecco e membro della Giunta di Confcommercio Lecco. Caterisano infatti è stato eletto nel Comitato Direttivo Nazionale Fipe nel corso dell'assemblea ordinaria svoltasi a Roma il 21 novembre. Una importante conferma per il "numero uno" della Fipe provinciale - che aveva fatto il suo ingresso nel Direttivo nazionale l'anno scorso - avvenuta durante l'assemblea elettiva della Federazione Italiana Pubblici Esercizi che ha visto rinnovare la fiducia al presidente nazionale Lino Stoppani, eletto alla guida della Fipe per il quarto mandato.
"E' un incarico prestigioso e di valore che riempie di orgoglio l'associazione - evidenzia il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati - Mi pare un giusto riconoscimento al lavoro portato avanti da Caterisano sul territorio e nella federazione".
Soddisfatto anche il presidente Caterisano: "Sono contento per questa elezione che mi permette di continuare il lavoro portato avanti in questo primo anno. La ritengo una opportunità per Fipe Lecco di contare ancora di più. Sono tanti gli argomenti e le questioni aperte per la nostra categoria: sono pronto a dare una mano a partire dalla mia esperienza sul territorio".
La Fipe, aderente al sistema Confcommercio, rappresenta circa 300mila imprese in un settore che sviluppa un valore aggiunto di 40 miliardi di euro e occupa oltre un milione di addetti. Oltre il 90% degli aventi diritto è intervenuto, votando per la riconferma di Lino Enrico Stoppani alla guida della Fipe per i prossimi cinque anni. Un voto che garantisce così continuità a una gestione che nell’ultimo quinquennio ha ottenuto risultati importanti dal punto di vista sindacale, confermando la sua leadership nella rappresentanza del settore e diventando un qualificato punto di riferimento sindacale. "Tra i molti punti toccati dal presidente Stoppani nel suo intervento mi piace evidenziarne uno in particolare, che condivido pienamente: all’attività di ristorazione va riconosciuto un ruolo nella conservazione identitaria e nella produzione culturale, valorizzandone l'azione sul fronte del turismo - sottolinea Caterisano - Inoltre Stoppani ha fatto bene a ribadire un concetto fondamentale: occorre dare regole certe al mercato, per consentire al sistema imprenditoriale di operare in un contesto competitivo fondato sui principi di concorrenza leale, contrastando ed eliminando le tante forme di abusivismo che oggi lo dequalificano”.
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