Con il controesodo di fine agosto spinto dal maltempo si concludono le vacanze estive di più di sette italiani su dieci (74%) anche se non mancano quanti sono in partenza nella speranza di un rapido cambiamento del clima a settembre. E’ quanto emerge dal bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ in occasione del controesodo estivo del mese di agosto che per gli italiani fa segnare una sostanziale stabilità delle presenze rispetto allo scorso anno dopo le flessioni fatte registrare a giugno e luglio.
A pesare sulle vacanze è stata quest’anno una estate pazza segnata da temperature elevate che la collocano tra le piu’ calde dal 1800 ma anche da eventi estremi lungo la Penisola con ben 706 tempeste, nubifragi, trombe d’aria e grandinate, quasi il doppio dello stesso periodo dello scorso anno (+88%) che hanno provocato gravi danni nelle campagne e al turismo secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati della banca dati ESWD.
Nell’estate 2019 più di un italiano su cinque (21%) ha previsto una durata della vacanza – sottolinea la Coldiretti – compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 3% che ha programmato addirittura oltre un mese. Se è il mare a fare la parte del leone per il 70%, seguito dalla montagna, si assiste – precisa la Coldiretti – alla ricerca di alternative meno affollate con la campagna che è scelta dall’8% dei vacanzieri.
La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è stata di 779 euro per persona in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Un terzo degli italiani (33%) – sottolinea la Coldiretti – è restato comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 42% tra i 500 ed i 1000 euro, il 18 % tra i 1000 ed i 2000 euro mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite. Circa 1/3 della spesa secondo la Coldiretti è stata destinata all’alimentazione per consumare pasti in ristoranti, agriturismi o in strada ma anche per acquistare prodotti spesso da riportare a casa come souvenir.
Ben l’86% degli italiani in vacanza – conclude la Coldiretti – ha scelto come destinazione l’Italia soprattutto – spiega la Coldiretti – con alloggio in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto ma tra le preferenze si segnalano nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti come www.campagnamica.it.
Buone prospettive per il mese di settembre – conclude la Coldiretti – si hanno proprio per la campagna dove è possibile seguire le tradizionali attività autunnali come il rito della raccolta dell’uva o le passeggiate nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette, approfittando peraltro dei risparmi della bassa stagione.
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