2019-05-04

Atto di indirizzo a SILEA SpA per gli esercizi finanziari 2019/2021

Il presente documento intende esprimere alcuni indirizzi con l’intento di verificare e stimolare costruttivamente l’azione di SILEA e dei Comuni soci nella gestione dei rifiuti e nella programmazione delle attività per gli esercizi finanziari 2019/2021: vale quindi come atto d’indirizzo agli organi amministrativi della Società e al Comitato Ristretto dei Sindaci. La definizione degli indirizzi non può non tenere conto dell’evoluzione normativa più recente e dei suoi principi ispiratori volti alla tutela dell’ambiente.

Il 4 luglio 2018 sono entrate in vigore le quattro direttive europee sull’economia circolare che dovranno essere recepite dagli Stati membri entro il 5 luglio 2020. Fra gli obiettivi principali, l’incremento delle percentuali di riciclaggio che prevede entro il 2025 il riciclo di almeno il 55% dei rifiuti urbani (che salirà al 60% entro il 2030 e al 65% entro il 2035); l’obbligo di riciclo per i materiali da imballaggio del 65% entro il 2025 (e del 70% entro il 2030); dal 2025, l’obbligo di raccogliere separatamente i rifiuti tessili e i rifiuti pericolosi, mentre i rifiuti biodegradabili dovranno essere raccolti a parte o riciclati a casa mediante compostaggio. Il livello massimo di conferimento in discarica è previsto a un massimo del 10% entro il 2035. In questo processo – con il ruolo di congiunzione tra la fase di produzione e quella di trasformazione successiva – si innesta Silea, quale società pubblica che gestisce l’intero ciclo integrato dei rifiuti, vero promotore dell’effettivo riciclo; un ruolo centrale e di capitale importanza che innesca il circolo virtuoso a tutela dell’ambiente.
In tale contesto è necessario altresì tenere conto della portata innovativa che avrà sul sistema rifiuti l’avvio della regolazione tariffaria da parte di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). La legge di Bilancio di previsione 2018 ha infatti assegnato all'Autorità la regolazione anche del settore rifiuti, con specifici compiti da esercitare con gli stessi poteri e quadro di principi finora applicati già in altri settori (elettricità, gas, sistema idrico integrato e teleriscaldamento). Al termine di un periodo di monitoraggio e di raccolta dati l’Autorità è orientata a introdurre un primo periodo di regolazione tariffaria per il ciclo integrato e per ciascuno dei servizi che lo costituiscono già a partire dal 2020.
Gli obiettivi individuati si suddividono su tre macroaree:
1) AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI PRO-CAPITE SECONDO IL PRINCIPIO DELLA GERARCHIA DEI RIFIUTI SANCITO DALLA UE.

a) MISURAZIONE PUNTUALE DEI RIFIUTI E RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI
L’introduzione di un sistema di misurazione puntale dei conferimenti, sulla base delle esperienze di altre realtà, da analizzare riguardo ai risultati positivi conseguiti e alle eventuali criticità emerse, può contribuire a determinare un incremento della raccolta differenziata ed una riduzione nella produzione dei rifiuti indifferenziati pro capite, quale nuovo importante indicatore di sostenibilità ambientale. Soprattutto, tale obiettivo ha lo scopo di portare ad una riduzione complessiva della produzione dei rifiuti, obiettivo primario nella gerarchia di gestione degli stessi indicata dall’Unione Europea ancor prima di riuso, riciclo, termovalorizzazione e conferimento in discarica, in rispettivo ordine di auspicabilità.
In tal senso è necessario un impegno da parte dei Comuni affinché la produzione pro-capite di rifiuti urbani indifferenziati scenda significativamente nell’arco del triennio.
Da parte sua Silea dovrà proseguire nel percorso, già avviato, di informazione verso i propri comuni soci e di assistenza all’attivazione di questo modello di raccolta, che potrà gradualmente e previa verifica dei risultati su bacini superiori ai 20.000 abitanti, essere applicato su tutto il territorio provinciale.
Nello specifico per facilitare questo processo, l’Assemblea dei soci suggerisce la verifica della possibilità di programmare e realizzare le migliorie tecniche necessarie all’implementazione della tariffa puntuale come un investimento da effettuarsi in toto da parte di Silea, analogamente ad altri investimenti impiantistici, fermo restando che l’attivazione avverrà su bacini di almeno 20.000 abitanti individuati annualmente.
Nel 2020 anche a seguito della riforma introdotta da ARERA, verrà condotta una verifica sui risultati raggiunti nonché sugli investimenti effettuati da Silea e sulla possibilità di consolidare tali investimenti anche per gli anni successivi.
L’introduzione della tariffa puntuale dovrà essere preceduta da una massiccia campagna informativa volta anche alla maggiore diffusione delle buone pratiche di differenziazione (2019).
Il processo di informazione rispetto al tema della raccolta puntuale ai Comuni soci deve essere portato avanti con lo spirito di un continuo miglioramento della proposta, al fine di includere nel tempo anche quei Comuni che inizialmente non hanno manifestato interesse per l’iniziativa.
La società prende atto che le amministrazioni comunali si danno l’obiettivo di attivare la raccolta o la tariffazione puntuale nel maggior numero possibile di bacini di 20.000 abitanti con l’obiettivo complessivo minimo del 50% degli abitanti dei Comuni soci (2021).
Anche a seguito dell’introduzione del sistema di misurazione puntuale dei rifiuti, la riscossione della TARI, di base in capo al Comune, potrebbe vedere il supporto di SILEA nelle fasi di emissione ruoli e bollettazione. SILEA potrà quindi supportare il Comune nella definizione dell’architettura tariffaria e regolamentare, nell’ottica di una maggior omogeneità di approccio a livello di bacino.

In tal senso saranno tenute come riferimento le indicazioni tariffare di Arera sulle quali verranno attivati da parte di Silea, momenti di confronto e approfondimento, anche con i competenti uffici comunali.
Per quanto riguarda la riduzione della produzione dei rifiuti in generale, si auspica che Silea ed analogamente i comuni soci possano, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso le associazioni di categoria che rappresentano a livello nazionale gli enti locali (ANCI) da un lato ed i soggetti gestori dei rifiuti dall’altro, portare le istanze del territorio volte a sostenere politiche di riduzione della produzione dei rifiuti e politiche di investimento per lo sviluppo di nuovi processi tecnologici di riciclo e di realizzazione di nuovi impianti.
Si auspica altresì che Silea, in rappresentanza dei soci, possa avviare azioni di sensibilizzazione e sollecitazione degli operatori del commercio del territorio provinciale (grande e media distribuzione in particolare, che generano la quasi totalità dei rifiuti da packaging), al fine di orientarli a pratiche virtuose di gestione degli imballaggi, elemento cruciale per ottenere una strutturale riduzione della produzione di rifiuti anche da parte di cittadini e famiglie.
b) SERVIZI DI IGIENE URBANA
Nella gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana, Silea dovrà mantenere un alto livello di controllo e vigilanza delle attività svolte o affidate ai terzi, sempre nell’ottica di garantire una miglior differenziazione dei rifiuti e di decoro urbano.
2) DOTAZIONE IMPIANTISTICA
a) AVVIO NUOVO IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI VEGETALI (area meratese)
Al fine di rendere autosufficiente il territorio con propria dotazione impiantistica e minimizzare i costi di smaltimento della frazione vegetale si darà attuazione all’investimento, approvato nell’assemblea dei soci del 25.10.2018 di un impianto di trattamento da collocarsi nella zona del meratese.
Tale impianto prevede la trasformazione delle ramaglie provenienti dai centri di raccolta comunali e da privati florovivaisti per il loro trattamento.
b) IMPIANTO ANAEROBICO PER PRODUZIONE DI BIOMETANO (Annone Brianza)
Trattasi dell’ottimizzazione del sistema di compostaggio della parte organica inserendo il trattamento anaerobico per produzione di biometano da immettere in rete, garantendo il risultato di un prodotto finale (compost) riutilizzabile e non rifiuto (obiettivo previsto dalle linee di indirizzo dei soci del 07.07.2016 ed investimento autorizzato con delibera assembleare del 09.11.2017 e del 25.10.2018). L’impianto dovrà entrare in funzione entro il 31.12.2022, data ultima per il riconoscimento degli incentivi previsti dal Decreto del 2.03.2018.

c) IMPIANTO SELEZIONE SERUSO (Verderio)
A seguito dei positivi risultati ottenuti grazie al nuovo sistema di raccolta cd. “multimateriale leggero”, è necessario proseguire con tale processo anche sul fronte impiantistico attraverso il completamento del revamping dell’impianto di Seruso, in sinergia con Silea, al fine di una più efficiente ed efficace separazione dei materiali.
In questa direzione, si ritiene importante valutare anche l’opportunità di un percorso volto ad una più equa e proporzionale redistribuzione delle quote di partecipazione di Seruso SpA tra le società che fruiscono dell’impianto.
d) CENTRI DI RACCOLTA
Nella finalità di ridurre i rifiuti da avviare a smaltimento si indirizza Silea a valutare, anche sotto il profilo di sostenibilità economica, le modalità di associare ai centri di raccolta appositi spazi per realizzare centri di riuso di oggetti e materiali vari. A tale scopo è inoltre possibile unire le buone pratiche di prevenzione della produzione di rifiuti a quelle con finalità socioccupazionali
Viene richiesta altresì la possibilità da parte di Silea di valutare la presa in carico dei centri di raccolta presenti sul territorio provinciale al fine di ottenere:

- uniformità normativa;
- maggiore facilità d’intervento in caso di manutenzione o adeguamenti normativi; - diminuzione dei costi di gestione rispetto agli attuali.

e) TERMOVALORIZZATORE E SVILUPPO FUTURO DELL’IMPIANTO (Valmadrera)
Si auspica che Silea possa nell’ambito del processo di riformulazione del Piano Regionale dei Rifiuti farsi parte attiva al fine di sviluppare un Piano della termovalorizzazione (con il calendario dei mantenimenti e delle dismissioni degli impianti nell’arco del prossimo decennio), in cui si definisca anche il processo di razionalizzazione che dovrà riguardare ogni impianto.
Analoga azione, nel rispetto delle rispettive competenze, verrà condotta dai comuni attraverso le associazioni di categoria come ANCI.
Detto questo, anche sulla scorta dell’Ordine del Giorno presentato dal Comune di Valmadrera il 19/03/2019 in Assemblea intercomunale e ivi approvato, si richiede di intraprendere un percorso virtuoso atto a perseguire - al più tardi alla scadenza dell’attuale AIA - una riconversione tecnica e tecnologica del termovalorizzatore in sintonia e nel rispetto della regolazione della pianificazione regionale – nazionale, monitorandone in corso la fattibilità al fine di poter inserire i dovuti correttivi e miglioramenti.

A questo scopo si intende richiedere l’avvio a breve (2019) di un’attenta analisi (anche attraverso investimenti e progetti di fattibilità tecnica) sulla evoluzione delle migliori tecnologie disponibili improntate alla massimizzazione dell’economia circolare mantenendo il principio di autonomia impiantistica, se sostenibile.
In questo senso, sarà importante anche un lavoro di individuazione delle aree dove poter realizzare eventuali impianti per il recupero e lo stoccaggio delle materie prime seconde (2020) secondo il principio dell’”END OF WASTE” (letteralmente: Cessazione della qualifica di rifiuto, ossia un processo di recupero eseguito su un rifiuto, al termine del quale esso perde tale qualifica per acquisire quella di prodotto. Per end of waste si deve intendere, quindi, non il risultato finale bensì il processo che, concretamente, permette ad un rifiuto di tornare a svolgere un ruolo utile come prodotto nell’ambito dell’economia circolare).
Parallelamente al percorso sopra illustrato Silea dovrà proseguire nell’attenzione posta ai miglioramenti impiantistici volti alla massima tutela dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’impianto di teleriscaldamento infine, si invita a continuare a monitorare, il processo di realizzazione della rete, secondo i criteri già contenuti nel disciplinare di gara.
La società dovrà nel tempo prestare attenzione a tutti quei passaggi che la possano vedere protagonista di una riconversione impiantistica e tecnologica del termovalorizzatore, nella consapevolezza che – al più tardi alla scadenza dell’attuale AIA – il forno inceneritore non sarà più fonte energetica ammessa ad alimentare l’eventuale rete di teleriscaldamento.
3) SERVIZI A COMUNI E CITTADINI
a) COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE
In questo ambito, si ritiene importante proseguire nell’opera di sensibilizzazione alla cittadinanza attraverso (2019/2021):
- promozione di campagne informative rivolte alle utenze (domestiche e non), alle scuole, agli enti pubblici ed in generale a tutti i soggetti interessati, anche attraverso la distribuzione a tappeto di opuscoli in diverse lingue, per promuovere e facilitare la raccolta differenziata, il corretto smaltimento dei rifiuti e l’importanza della riduzione della produzione degli stessi;

- intensificazione dell’organizzazione di momenti di formazione, in particolare per cittadini stranieri, sul corretto ciclo dei rifiuti;
- diffusione della Carta dei Servizi al fine di migliorare il rapporto con i comuni serviti e i cittadini;
- interventi nei comuni turistici per studiare insieme agli amministratori e agli operatori turistici progetti per migliorare la raccolta differenziata. Finanziamento di interventi strutturali e organizzati e di progetti di sensibilizzazione promossi dalle amministrazioni comunali o altri enti di settore per facilitare nei luoghi turistici la corretta gestione dei rifiuti;

- supporto alla comunicazione dei Comuni verso i cittadini, di alcuni elementi che facciano emergere la politica dei corrispettivi di Silea. In particolare e a titolo di esempio, si ritiene importante un supporto alla comunicazione del minor costo dello smaltimento applicato da Silea per i Comuni soci, della frazione riciclata rispetto alla frazione residuale, facendo così emergere la convenienza economica anche per il cittadino della differenziazione al fine di spronarlo in questa direzione.
b) STRUTTURA ORGANIZZATIVA SILEA
Si propone alla società la valutazione dell’inserimento in Silea di una risorsa umana che sia di riferimento per le attività specifiche di Ricerca e Sviluppo legate alle innovazioni nell’ambito del trattamento circolare e virtuoso dei rifiuti. Tale figura avrebbe il ruolo di dare la visione delle nuove prospettive a livello nazionale ed europeo, individuando i percorsi che mantengano la società sempre al passo con le recenti esigenze di previsione e progettazione di nuove tecnologie utili a tutti i servizi relativi (gestione rifiuti, riciclo, teleriscaldamento).
Inoltre tale figura costituirebbe centro di sintesi, di programmazione e di ideazione di misure indirizzate ai cittadini e alle diverse realtà, quali enti pubblici, società commerciali e aziende, volte ad incontrare l’inevitabile necessità di riduzione della produzione dei rifiuti e dello sviluppo di nuovi processi di riciclo, per implementare ed arricchire gli impianti già esistenti.
In conclusione si sottolinea infine come l’azione di indirizzo strategico formulata permette di modulare temporalmente le diverse attività per poterle attuare in maniera più efficace; ma comporta come necessaria conseguenza una periodica valutazione (da affiancare al ruolo svolto dal Comitato Ristretto), che si propone di impostare con cadenza almeno semestrale all’interno dell’Assemblea dei Soci ai fini di un’eventuale rimodulazione anche temporale degli obiettivi.

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