Renato Frigerio Anche per il 2019 DF Sport Specialist non si risparmia per poter offrire agli appassionati un nuovo avvincente ciclo di serate. A Bevera di Sirtori il prossimo 14 marzo avrà svolgimento il secondo incontro dell’anno corrente incluso negli appuntamenti “A tu per tu con i grandi dello Sport”: una serata che suscita già nel territorio un notevole interesse, con l’intervento di uno dei personaggi di successo, il climber Stefano Ghisolfi, ai massimi livelli internazionali nell’arrampicata sportiva indoor e outdoor, ambassador CAMP, che sicuramente riuscirà a soddisfare le aspettative di chi, per quello che riguarda l’arrampicata, pretende di trovarsi di fronte al massimo e al nuovo.
Il climber torinese Stefano Ghisolfi, classe 1993, atleta del gruppo sportivo della Polizia di Stato delle Fiamme Oro Moena, vive dal 2016 nel paradiso della scalata, Arco di Trento, nella Valle del Sarca, ed è l’unico italiano ad aver scalato un 9b (la scala di misurazione delle difficoltà di una via arriva al 9a).
Venerdì 7 dicembre 2018 Stefano Ghisolfi ha stabilito un nuovo record che non ha eguali nel nostro Paese. Infatti, ha ripetuto, primo italiano nella storia, una via di 9b+, la seconda per grado di difficoltà al mondo (di vie chiodate di difficoltà estrema ne esiste solamente un’altra più complessa, chiamata “Silence”, situata a Flatanger in Norvegia). Stefano ci è riuscito sulla falesia denominata “Perfecto Mundo”, nella zona del Margalef, in Catalogna, Spagna. Ghisolfi entra così nell’esclusivo nucleo di chi ha saputo spingersi fino al livello 9b+ e che comprende solamente altri tre fuoriclasse: Adam Ondra, Chris Sharma e Alexander Megos.
“Perfecto Mundo” era già stata provata da Ghisolfi a maggio e ad inizio ottobre 2018, ma erano stati tentativi più che altro esplorativi. Successivamente dopo un totale di 32 giorni passati in parete (con il supporto della fidanzata Sara Grippo) per trovare la presa e il percorso buono, Ghisolfi è finalmente diventato un arrampicatore da “9b+”, stabilendo un record, il migliore in Italia, e raggiungendo un nuovo fantastico obiettivo: aggiudicandosi così un successo di portata mondiale.
Per Ghisolfi quello arrivato a Margalef non è stato comunque un exploit estemporaneo.
La carriera di Stefano, seppur ancora breve, è costellata di grandi conquiste che lo rendono un leader internazionale nel climbing. In falesia, infatti, è l’unico italiano ad avere, in passato, chiuso ed aperto 5 vie di grado “9b” tra Italia e Spagna: “Lapsus” ad Andonno, “First Round” e “First Minute” sempre nel Margalef, “One slap” ad Arco e “La Capella” a Suriana. A questo punto, il prossimo step non potrà che essere l’assalto al “9c”, l’apice dell’arrampicata outdoor, che finora è stato appannaggio solamente del ceco Adam Ondra.
Ghisolfi, peraltro, non è solo un eccellente interprete delle arrampicate in roccia ma è anche un protagonista di primo piano nelle competizioni agonistiche. È lo scalatore italiano che ci ha portato più volte sul podio nelle competizioni mondiali. Nel 2018, infatti, ha chiuso al secondo posto il circuito di Coppa del Mondo della specialità Lead (Difficoltà) in cui ha centrato, finora cinque successi di tappa: tre in Cina, uno in Slovenia e uno in Francia.
Sportivo ma anche personaggio, Stefano ha svincolato il suo sport dal ristretto circolo degli appassionati, partecipando a programmi televisivi italiani ed internazionali, come “Lo Show dei record”, “Usa Versus The World”, “Tu si que vales” e “Red or Black”.
La Nazionale azzurra punta su di Stefano Ghisolfi per l’obiettivo dei Giochi di Tokyo, in cui l’arrampicata farà il suo esordio nella rassegna a cinque cerchi.
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