Claudio Redaelli - Ennesimo summit tra il Prefetto e i sindacati del Comune di Campione, ed ennesima fumata nera. E intanto sorge sempre più forte la protesta spontanea dei cittadini che hanno restituito provocatoriamente le tessere elettorali come segnale di contestazione contro il silenzio e la mancanza di risposte delle istituzioni. «Non ce la facciamo più, abbiamo bisogno che si faccia qualcosa», hanno ripetuto al commissario alcuni cittadini. I dirigenti di Cgil, Cisl e Uil hanno evidenziato nuovamente il rischio che a Campione si verifichino problemi di ordine pubblico per il disagio e l'esasperazione dei cittadini. «È impensabile che non ci siano risposte e che il territorio sia abbandonato completamente al suo destino», dice Vincenzo Falanga (Uil). Intanto rimane alta l'attesa per la nomina del commissario, indicato dal governo, per provare a riaprire il Casinò, chiuso dal luglio scorso. Il nome dovrebbe essere quello di Maurizio Bruschi, 73 anni, ex dirigente del ministero dell'Interno. Intanto la crisi che ha colpito la comunità campionese sta travolgendo tutti.I dipendenti del Comune, in dissesto da mesi, e i lavoratori della casa da gioco, tutti a casa dallo scorso 31 dicembre.
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