Emilia Lamperti torna a intervenire sul tema della sicurezza stradale
Titolare a Lierna di un bed and breakfast, Emilia Lamperti torna a intervenire sul tema della sicurezza stradale con questa lettera che di seguito pubblichiamo:
“Vorrei tornare sul tema della sicurezza stradale, anche alla luce degli ultimi incidenti mortali accaduti nel nostro territorio.
La velocità è la maggior causa di morte e ferimento grave negli incidenti stradali. Infatti mentre la probabilità di morte per un pedone investito a 50 chilometri orari è dell’80%, a 30 orari scende al 15-20%. Le statistiche su questo argomento dovrebbero illuminare le menti di chi si occupa di viabilità e sicurezza.
Si dice anche che solo in Italia il pedone ringrazia quando attraversando sulle strisce pedonali vede un’auto fermarsi! E’ quindi necessario che si pensi alle Zone 30 per gli attraversamenti dei centri abitati, soprattutto se situati lungo strade provinciali.
Zona 30 è una convivenza tra i diversi utenti della strada che consente una maggiore fruibilità dell’ambiente urbano, con più sicurezza stradale nell’intera area.
La sua pianificazione influisce sui comportamenti di guida e risponde alla domanda di maggiore multifunzionalità della viabilità urbana, che con la diffusione della motorizzazione privata è diventata quasi esclusivamente dedicata alle automobili.
Con Zona 30 non sarà più il pedone ad attraversare la strada, ma l’automobile che sta attraversando una strada condivisa. Non è l’automobilista ad aver fretta, ma il pedone o il ciclista ad avere diritto alla sicurezza.
La mia proposta riguarda ancora una volta Lierna: trasformare in Zona 30 tutta la viabilità di questo comune. Potrebbe essere anche un plus per il turismo: il primo comune Zona 30 del Lago di Como! Cosa ne pensano gli amministratori?”.
Emilia Lamperti - Lierna
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