La Uil di Como annuncia due nuovi giorni di sciopero proclamati in Comune a Campione d’Italia per giovedì e venerdì prossimi. E calcola una somma pesante che servirebbe per mettere in sesto l’enclave:
nelle casse del Comune servirebbe una iniezione di denaro pari a 80-90 milioni di euro, e questo senza che sia risolta l’altra enorme grana ossia il fallimento dell’ormai ex Casinò.
I due giorni di sciopero sono l’ultima carta che il sindacato prova a giocare prima della decisione del Tar di Milano sulla sospensiva della delibera con cui la giunta del precedente sindaco Roberto Salmoiraghi che ha rassegnato le dimissioni aveva tagliato 86 dei 102 posti in organico in municipio. La decisione dei giudici è attesa per venerdì 9. Tre dipendenti del Comune hanno preferito licenziarsi per giusta causa dato che erano senza lo stipendio da 10 mesi e iscriversi al collocamento svizzero per ricevere l’indennità di disoccupazione (l’80% dell’ultimo salario per almeno 24 mesi). I 99 che rimangono non ricevono il salario da febbraio.
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