I casi accaduti oggi evidenziano che c’è un problema sicurezza negli appalti che non può più essere rinviato; nella riunione del 5 settembre presso il Comitato Provinciale dell’Ats Val Padana, abbiamo, come Cisl, chiesto di avviare controlli mirati sugli appalti, dove i due incidenti mortali accaduti confermano essere l’anello debole della catena della sicurezza nei luoghi di lavoro.
E’ sempre più evidente che in Provincia di Mantova c’è un’emergenza sicurezza sul lavoro che richiede di essere affrontata e per questo proponiamo: 1) realizzare una cabina di regia unica che coordini e affronti tale situazione emergenziale; 2) rafforzare i controlli nei luoghi di lavoro; 3) procedere ad aumentare le forze in campo e quindi provvedere ad aumentare gli organici, ormai al lumicino, delle strutture (INPS; INAIL; ITL; ATS) dedicate al controllo e prevenzione sicurezza sul lavoro; 4) quanto accaduto dimostra quanto sia incontrovertibile che la sicurezza non può non più non essere considerata anche un tema culturale; anzi essa deve divenire sempre più un elemento intrinseco nel lavoro, ed che oggi non è, e questo lo dimostrano i fatti di oggi. Per questo serve riprendere il lavoro svolto anni fa da parte dell’ASL oggi ATS Val Padana il percorso di formazione e sensibilizzazione sia dei lavoratori, ed in particolare degli RLS (rappresentanti lavoratori sicurezza) e sia dei datori di lavoro. Percorso, che aveva visto la partecipazione di esperti non solo del diritto ma anche del comportamento, nonché il la presentazione ed il confronto con le buone prassi adottate in diverse aziende.
Dino Perboni
Segretario Cisl Asse del Po
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