Più di 50 rappresentanti delle Forze dell'Ordine della Provincia di Lecco, oltre a 22 veterinari e tecnici della prevenzione dell’ATS, hanno partecipato ieri al convegno “Reati e illeciti verso gli animali, gestione degli animali pericolosi: coordinamento delle forze di pubblica sicurezza e dipartimento veterinario dell’ATS Brianza” organizzato dal nostro Dipartimento Veterinario presso la sede ATS di Lecco.
A dare il via ai lavori i saluti del nostro Direttore Generale Massimo Giupponi e del Direttore Sanitario Silvano Lopez.
“Voglio sottolineare la robusta partecipazione – interviene il dott. Giupponi – segno di una collaborazione importante; in particolare ringrazio il Procuratore Chiappani e il Dip. Veterinario della nostra ATS che ha reso possibile questo momento. Solo un efficace coordinamento tra Dipartimento veterinario ATS e forze di pubblica sicurezza, con la regia della Procura della Repubblica, può ottimizzare l’azione di prevenzione e repressione degli illeciti sul territorio”.
Il dott. Lopez evidenzia invece come: “Questo pomeriggio affrontiamo insieme un tema di grande interesse come il rapporto uomo-animale, oggetto di un cambiamento culturale negli ultimi anni che presuppone oggi una lettura diversa. L’approccio deve considerare sia da un lato il punire i reati contro gli animali, che dall’altro la responsabilità dei possessori di animali d’affezione di porre in essere azioni per la gestione corretta degli stessi”.
Il convegno si è aperto con l'intervento del Procuratore della Repubblica di Lecco Antonio Chiappani che ha parlato degli illeciti penali e il coordinamento tra gli enti sul territorio per un’efficace opera di prevenzione.
Successivamente il dott. Diego Perego ha illustrato la normativa amministrativa del settore veterinario, mentre la dott.ssa Manuela Michelazzi ha parlato dell’aggressività del cane; infine lo spazio finale è stato destinato alla discussione.
“L’idea di organizzare questo evento – spiega il Direttore del Servizio Igiene Urbana Veterinaria Diego Perego – nasce dalle modifiche introdotte dalle recenti normative in materia di gestione degli animali d’affezione, ma soprattutto dall’aumento esponenziale dei reati e degli illeciti amministrativi causati da una non corretta gestione deglia animali domestici, in particolare in relazione all’aumento della popolazione canina in tutto il territorio”.
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