Dopo l’inaugurazione alla presenza di ospiti e autorità al Teatro Sociale di Alba e il taglio del nastro si è aperto sabato 6 ottobre alle 9.30 il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, la grande area espositiva allestita nel centralissimo Cortile della Maddalena. Fin dalle prime ore di apertura l’afflusso di pubblico è stato elevatissimo, con forte presenza di appassionati provenienti da Francia, Germania, Svizzera e paesi del nord Europa arrivati ad Alba per una straordinaria immersione alla scoperta del patrimonio tartufigeno delle Langhe.
Accanto ai tartufi apprezzati gli stand espositivi di AlbaQualità e affollata la Grande Enoteca per una gustosa pausa con i piatti tipici realizzati accompagnati da un grande vino di Langhe, Roero e Monferrato in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier - AIS.
E se alla fine del primo weekend sono oltre dodicimila gli ingressi al Mercato Mondiale è con particolare soddisfazione che si registrano i sold out di tutti gli appuntamenti dell’Alba Truffle Show in Sala Beppe Fenoglio, dove la creatività dei grandi chef si esprime attraverso i Foodies Moments, gli show cooking organizzati in collaborazione con Life , con il Consorzio Alta Langa DOCG e con l’Accademia Bocuse d’Or Italia. Primi protagonisti Elio Keci (CAMPAMAC Osteria di Livello - BARBARESCO), Massimo Carleo (HOME RESTAURANT - POTENZA), Sergio Vineis(*Stella Michelin IL PATIO - POLLONE (BI) e Nicola Portinai (**Stelle Michelin LA PECA - LONIGO) che hanno preparato i loro piatti al tartufo per un pubblico di appassionati provenienti non solo dall’Italia e da molti paesi europei, ma anche da Stati Uniti (Miami, San Francisco, New York City, Phoenix) e da Hong Kong, nel quadro di un turismo internazionale e di alto profilo e che sempre di più si trasforma in una vera e propria esperienza che dalla Fiera coinvolge l’intero sistema di incoming della città di Alba e delle colline patrimonio UNESCO.
Si rafforzano nell’edizione 2018 della Fiera i gemellaggi illustri attraverso i quali Alba entra in rete con la cultura enogastronomica di altre zone d’Italia e del mondo: con particolare entusiasmo l’Alba Truffle Show ha ospitato la Regione Basilicata. Luca Braia, Assessore Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata ha presentato il percorso che ha portato la città di Matera ad essere Capitale Europea della Cultura 2019 grazie ad un lavoro sinergico di valorizzazione della storia, dei valori e delle potenzialità del territorio. Per celebrare Matera 2019 e in particolar modo il patrimonio tartufigeno della Basilicata l’Asta Mondiale del Tartufo dell’11 novembre si svolgerà in diretta non solo con Honk Kong e Dubai, ma proprio con la città dei Sassi.
Grande successo anche per l’inaugurazione della mostra La Storia di Nina di Valerio Berruti a cura di Arturo Galansino nella Chiesa di San Domenico. Ad una città commossa si sono mescolati i molti giornalisti della stampa nazionale di settore per i primi giri della grande giostra di uccellini che, con la colonna sonora originale di Ludovico Einaudi è protagonista di un progetto che nasce ad Alba e nelle Langhe, ma che promette di portare le molte eccellenze del territorio nel cuore del panorama artistico internazionale. Sono oltre 4000 gli ingressi registrati nel primo fine settimana, e soprattutto oltre 700 i giri di giostra di bambini e adulti, conquistati dalla magia e dalla leggerezza di un progetto d’arte che si può toccare e vivere in prima persona.
Ancora grande arte con l’inaugurazione nella Chiesa di San Giuseppe della mostra “Emilio Vedova dalle collezioni
del Castello di Rivoli museo d’arte contemporanea”
promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Affollati anche il concerto della domenica mattina nella Chiesa di San Giuseppe nell’ambito della rassegna Classica.
E se i bambini hanno conquistato con la loro allegria la prima grande mostra del programma artistico della 88ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba i più piccoli sono i veri protagonisti del progetto Alba Truffle Bimbi, in questa edizione ancora più grande e bello negli spazi del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, atteso e affollato fin dalle prime di apertura.
La Fiera è occasione per vivere la città di Alba a 360°.
Domenica 7 ottobre occasione di partecipazione e festa è stata la sfilata storica con oltre mille figuranti appartenenti ai nove borghi di Alba si è conclusa in Piazza Cagnasso, cuore pulsante del Palio degli Asini 2018. Sold out con quasi 4000 ingressi gli spalti, straordinario l’entusiasmo non solo dei borghigiani, ma anche dei tanti turisti che hanno seguito con passione un appuntamento capace di rendere vivissime le tradizioni. Conquista il podio per la migliore rappresentazione storica e sfilata in costume il Borgo Moretta che, prima del Palio, ha “portato in scena” in una appassionata ricostruzione la storia di Fra’ Gualdino e della sua caccia alle streghe nel quattordicesimo secolo in un episodio intitolato L’inquisizione.
Storico doppio successo per il Borgo Moretta che dopo un’entusiasmante testa a testa con Santa Rosalia si è aggiudicato anche il Palio 2018, dipinto dal pittore e ex campione di pallapugno Massimo Berruti, con l’asino “Cento lire” montato da Daniele Marcianti, un'accoppiata storica che porta il popoloso borgo terzo nell'albo d'oro a pari merito con le Rane. Terzo Patin e Tesor, poi Brichet, San Martino e sesto il Borgo delle Rane. Il palio delle Città Gemelle, competizione giunta alla quarta edizione e intitolata alle città gemellate con Alba, è andato a Sant Cugat abbinato a Santa Rosalia.
«Un susseguirsi di grandi appuntamenti ha accompagnato questo primo weekend di Fiera – dichiara Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba -seguita da un pubblico numeroso, attento e sempre più internazionale. Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma quale luogo privilegiato in cui approfondire la conoscenza del nostro fungo più prezioso e conoscere l’intero patrimonio enogastronomico italiano grazie a tante occasioni d’incontro con i saperi e i sapori da tutta la penisola come avvenuto con le eccellenze della Regione Basilicata. L’arte ci ha regalato grandi emozioni grazie all’apertura della mostra “Emilio Vedova dalle collezioni del Castello di Rivoli museo d’arte contemporanea” nella Chiesa di San Giuseppe e con la grande personale “La storia di Nina” di Valerio Berruti, a cura di Arturo Galansino e con le musiche originali di Ludovico Einaudi che ha inaugurato nella Chiesa di San Domenico. Sono riconoscente ai nove borghi cittadini, agli sbandieratori e al Gruppo Storico che con costanza, dedizione e infinito lavoro hanno portato in scena un’entusiasmante sfilata storica e un Palio degli Asini che come sempre ha saputo far vivere l’emozione della tradizione. Ottima partenza, quindi, soprattutto grazie ad un Tartufo Bianco d’Alba che già in apertura di stagione si svela al massimo della sua qualità».
La Fiera è occasione per vivere la città di Alba a 360°.
Domenica 7 ottobre occasione di partecipazione e festa è stata la sfilata storica con oltre mille figuranti appartenenti ai nove borghi di Alba si è conclusa in Piazza Cagnasso, cuore pulsante del Palio degli Asini 2018. Sold out con quasi 4000 ingressi gli spalti, straordinario l’entusiasmo non solo dei borghigiani, ma anche dei tanti turisti che hanno seguito con passione un appuntamento capace di rendere vivissime le tradizioni. Conquista il podio per la migliore rappresentazione storica e sfilata in costume il Borgo Moretta che, prima del Palio, ha “portato in scena” in una appassionata ricostruzione la storia di Fra’ Gualdino e della sua caccia alle streghe nel quattordicesimo secolo in un episodio intitolato L’inquisizione.
Storico doppio successo per il Borgo Moretta che dopo un’entusiasmante testa a testa con Santa Rosalia si è aggiudicato anche il Palio 2018, dipinto dal pittore e ex campione di pallapugno Massimo Berruti, con l’asino “Cento lire” montato da Daniele Marcianti, un'accoppiata storica che porta il popoloso borgo terzo nell'albo d'oro a pari merito con le Rane. Terzo Patin e Tesor, poi Brichet, San Martino e sesto il Borgo delle Rane. Il palio delle Città Gemelle, competizione giunta alla quarta edizione e intitolata alle città gemellate con Alba, è andato a Sant Cugat abbinato a Santa Rosalia.
«Un susseguirsi di grandi appuntamenti ha accompagnato questo primo weekend di Fiera – dichiara Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba -seguita da un pubblico numeroso, attento e sempre più internazionale. Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma quale luogo privilegiato in cui approfondire la conoscenza del nostro fungo più prezioso e conoscere l’intero patrimonio enogastronomico italiano grazie a tante occasioni d’incontro con i saperi e i sapori da tutta la penisola come avvenuto con le eccellenze della Regione Basilicata. L’arte ci ha regalato grandi emozioni grazie all’apertura della mostra “Emilio Vedova dalle collezioni del Castello di Rivoli museo d’arte contemporanea” nella Chiesa di San Giuseppe e con la grande personale “La storia di Nina” di Valerio Berruti, a cura di Arturo Galansino e con le musiche originali di Ludovico Einaudi che ha inaugurato nella Chiesa di San Domenico. Sono riconoscente ai nove borghi cittadini, agli sbandieratori e al Gruppo Storico che con costanza, dedizione e infinito lavoro hanno portato in scena un’entusiasmante sfilata storica e un Palio degli Asini che come sempre ha saputo far vivere l’emozione della tradizione. Ottima partenza, quindi, soprattutto grazie ad un Tartufo Bianco d’Alba che già in apertura di stagione si svela al massimo della sua qualità».
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