di Claudio Redaelli - Un’altra tappa importante nella corsa contro il tempo per salvare il Casinò di Campione d’Italia e i dipendenti dell’enclave è prevista il prossimo 18 ottobre. In quel giorno infatti le organizzazioni sindacali della casa da gioco che ha chiuso i battenti in luglio per fallimento e dell’amministrazione campionesse, parimenti in crisi con decine e decine di esuberi, sono state convocate al ministero dell’Interno.
Diventa dunque sempre più concreto il lavoro del tavolo interministeriale (coinvolto anche il ministero dell’Economia), che ha esordito lo scorso martedì con una prima riunione e che si sta occupando di trovare un via d’uscita alla situazione che vede il casinò di Campione come detto chiuso dallo scorso luglio e il comune in dissesto finanziario. L’ascolto da parte del governo era stato chiesto fin dall’estate da parte dei lavoratori in lotta a Campione, ma senza esito, evidentemente per prudenza e per la differenza di vedute tra Lega e Pentastellati. I grillini infatti sono da sempre notoriamente contrari al gioco d’azzardo.
Nessun commento:
Posta un commento