L’8 ottobre, poi, il maestro bellanese sarà sul podio del “Maggio fiorentino” in un concerto nella sala Verdi del Conservatorio a Milano
(C.Bott.) Sabato 29 e domenica 30 settembre il Teatro Verdi di Trieste porterà in scena la Lucia di Lammermoor alla Kitakyūshū City Opera in Giappone.
A dirigere sarà Roberto Gianola, al debutto con la “Fondazione del Teatro Verdi”. Nonostante l’impegno come direttore stabile del Teatro dell’Opera di Istanbul, Gianola viene regolarmente invitato in altri prestigiosi teatri.
Non a caso una volta rientrato dal Giappone il maestro sarà sul podio di un’altra Fondazione italiana. L’8 ottobre dirigerà infatti il “Maggio fiorentino” in un concerto che si terrà a Milano, presso la sala Verdi del Conservatorio, in un programma sinfonico incluso nelle “Serate musicali”.
Prosegue dunque con successo la carriera di Roberto Gianola. Dopo la Fondazione Arena di Verona, l’Ente lirico di Cagliari e il Regio di Parma, anche Trieste e Firenze hanno come detto invitato il musicista bellanese. Senza dimenticare che Gianola ha già calcato alcune tra le più leggendarie sale da concerto quali la Carnegie Hall di New York e il Musikverein di Vienna, dove si tiene il concerto di Capodanno.
Dopo il concerto di Milano, il Gianola tornerà a Istanbul per la direzione del balletto Don Chisciotte, in scena sino a fine ottobre.
Considerato uno tra i più giovani e interessanti direttori d’orchestra della nuova generazione, Roberto Gianola ha intrapreso importanti collaborazioni con orchestre di tutto il mondo che l’hanno invitato a dirigere in Usa, Russia, Messico, Austria, Francia, Turchia, Germania, Spagna, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Bulgaria, Serbia, Romania , Brasile, Venezuela, Grecia, Egitto e negli Emirati Arabi.
A soli 34 anni ha debuttato nella prestigiosa Carnegie Hall di New York, dove ha diretto nel gennaio 2009 con grande successo nella Sala grande.
Attualmente, come già ricordato, è direttore stabile del Teatro dell’Opera di Istanbul, dove ha debuttato nel febbraio 2015 dirigendo i Racconti di Hoffmann di Offenbach e dove è stato protagonista per tutto il triennio 2015-2018 nel repertorio lirico, di balletto e sinfonico. Ha infatti inaugurato la stagione del balletto dirigendo Sylvia di Delibes , Lo schiaccianoci e La bella addormentata di Tchaikovsky, il Faust di Gounod, la Traviata, Ernani e il Don Pasquale per l’opera.
Ha già diretto oltre 50 orchestre in tutto il mondo. Specializzato nell’opera lirica, ha diretto in numerose repliche tutte le opere tradizionali. Da ricordare anche il grande successo ottenuto a Seul, dove ha diretto la Traviata al Seul Arts center con il soprano Mariella Devia.
Nel 2013 ha partecipato alla produzione del Nabucco all’Opera di Pechino con Placido Domingo ed è stato assistente del maestro Chung nella preparazione del Requiem di Verdi all’Arena di Verona e in coproduzione con l’Orchestra della Fenice di Venezia.
A settembre dello stesso anno ha diretto con successo un concerto lirico al Lincoln Center di New York . Ha debuttato nella stagione lirica dell’Arena di Verona, dirigendo La vedova allegra al Teatro Filarmonico.
Nel marzo 2015 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento come direttore d’orchestra al Regio di Parma, dove è stato premiato con il Grand prix dell’opera.
Nello stesso anno è tornato a Pechino per la produzione dell’Andrea Chenier.
Apprezzato anche nel campo sinfonico, ha diretto in Messico, in Russia, in Brasile, in Ungheria e in Repubblica Ceca.
Nel 2009 è stato invitato dall’Ambasciata italiana di Manama (Regno del Bahrein - Emirati Arabi) per dirigere un concerto lirico nell’ambito del Festival italiano. Il 2015 lo ha visto altresì debuttare con successo al Lirico di Cagliari con Carmen e Tosca. Lo stesso teatro lo ha invitato nuovamente per un concerto sinfonico, con l’esecuzione della Sinfonia numero 7 di Beethoven.
Nel novembre 2016 ha debuttato nella Sala dorata (Goldenh) del Musikverein di Vienna e ha diretto un grande concerto a Macao (in Cina) per la stagione sinfonica dell’Orchestra. Nel 2017 ha debuttato all’Opera di Hong Kong con il Barbiere di Siviglia e al Teatro di Basilea con Nabucco.
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