Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia apre la mostra Leonardo da Vinci Parade, la prima iniziativa realizzata in vista delle celebrazioni per il V centenario della morte di Leonardo da Vinci (1519-2019) per ilprogramma "Milano e Leonardo". L’esposizione, curata dal Museo e realizzata in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, resterà aperta fino al 13 ottobre 2019.
Parade è una "sfilata", una parata in occasione di una ricorrenza importante. È una celebrazione, una festa, in cui si esibiscono in parata sul palco del Museo modelli storici ispirati ai disegni di Leonardo e affreschi, in un accostamento insolito di arte e scienza.
"L’unità della cultura umanistica e di quella tecnico-scientifica – dichiara Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci – è da sempre nell’identità della nostra Istituzione, come testimoniano anche le parole, riportate in mostra, dello storico dell’arte Giulio Carlo Argan al fondatore del Museo Guido Ucelli a proposito della battaglia per dimostrare che non esiste frattura tra il mondo dell’arte e il mondo della tecnica. Leonardo è il simbolo della continuità fra queste due differenti ma complementari espressioni culturali il cui intreccio ancora oggi ispira l’attività del Museo. Leonardo da Vinci Parade, attraverso il dialogo tra splendidi esempi di arte e tecnica, è una tappa intermedia nel percorso che ci porta alle celebrazioni vinciane dell’anniversario 2019. La mostra è anche l’occasione per presentare parte del lavoro che il Museo ha condotto dietro le quinte negli ultimi anni per la conservazione e lo studio di tutta la collezione dei modelli storici leonardeschi, molti dei quali sono stati restaurati in occasione delle mostre temporanee che ci sono state commissionate all’estero".
"Una vasta collezione di affreschi lombardi dei secoli XIV, XV e XVI, acquisiti per la maggior parte in epoca napoleonica, costituisce – commenta James Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera – una delle particolarità della Pinacoteca. Il nuovo allestimento del nostro museo propone una selezione dei più famosi, con esempi di Vincenzo Foppa, Donato Bramante, Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari. L’importanza della collezione di affreschi della Pinacoteca, tuttavia, non si esaurisce con i pezzi più celebri: lo comprese Fernanda Wittgens, che nel 1952 si accordò con l’allora Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica per depositarvi e rendere visibili al pubblico un consistente numero di queste opere, messe ora in dialogo coi modelli storici ispirati ai disegni di Leonardo. In occasione dell’anno leonardesco, la Pinacoteca di Brera e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia collaborano dunque per offrire ai visitatori un evento all’insegna dell’interazione fra i mondi dell’arte e delle scienze".
"Il palinsesto 'Milano e Leonardo', che prende il via ufficialmente il 2 maggio 2019, a 500 anni esatti dalla morte di Leonardo, vede con questa mostra-parata al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia una prestigiosa e importante anteprima - afferma Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano - Un progetto in linea con la multiformità del genio di Leonardo, la cui creatività non trovava confini tra scienza e arte e la cui curiosità spaziava senza limiti tra presente e futuro".
"Leonardo Da Vinci Parade – dichiara Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia – è un prologo alle celebrazioni che si terranno l’anno prossimo per il quinto centenario della morte del grande genio. Un viaggio intorno alla duplice vocazione di Leonardo, quella scientifica e quella artistica. Un’immersione nello spirito del suo tempo, attraverso i modelli realizzati sui suoi progetti e gli affreschi degli artisti lombardi a lui contemporanei, a sottolineare la lunga e feconda stagione lombarda di Leonardo. Una mostra resa possibile dalla felice collaborazione di due grandi istituzioni culturali milanesi: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e la Pinacoteca di Brera. Una collaborazione che vede attenta e partecipe anche Regione Lombardia".
Leonardo da Vinci Parade, realizzata con il patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e con il contributo di Fondazione Cariplo, vede l’esposizione temporanea di una ricca selezione degli spettacolari modelli realizzati negli anni ’50 del XX secolo interpretando i disegni di Leonardo, alcuni dei quali da lungo tempo non esposti.
Un’importante fase di cambiamento si apre infatti nell’esposizione dei modelli storici di Leonardo al Museo, in vista della realizzazione di un nuovo progetto espositivo permanente, che sarà presentato in occasione delle celebrazioni vinciane del 2019. La storica Galleria Leonardo resterà chiusa al pubblico i mesi necessari all’esecuzione di importanti lavori edili, strutturali e impiantistici finanziati da Comune di Milano e Regione Lombardia.
Per accompagnare il pubblico verso il nuovo grande progetto espositivo il Museo presenterà un programma di conferenze con studiosi di fama internazionale che prenderà avvio alla fine del 2018.
La mostra temporanea Leonardo da Vinci Parade si sviluppa nella Sala Mostre e negli spazi attigui. Espone 52 modelli storici leonardeschi e 29 affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito al Museo nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera, diretta allora da Fernanda Wittgens.
"Parade propone un percorso inedito ed evocativo" dichiara Claudio Giorgione, curatore della mostra e del Dipartimento Leonardo Arte & Scienza del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia" che attraversa i diversi campi di interesse e studio di Leonardo sul tema dell’ingegneria e della tecnica, valorizzando in questo modo la collezione storica con cui il Museo apriva al pubblico nel 1953, in occasione dei 500 anni dalla sua nascita".
Accanto ai modelli di macchine sono esposti alcuni modelli di architetture militari e civili in gesso e terracotta recentemente restaurati e da tempo non esposti.
Affiancati ai modelli, gli affreschi strappati della Pinacoteca Brera sono esposti su due grandi pareti a evocare le rastrelliere dei depositi museali, con l’obiettivo di costituire una suggestiva quadreria che documenti chiese ed edifici di Milano in molti casi scomparsi. Tra gli autori presenti, un ruolo fondamentale è costituito da Bernardino Luini con la sua scuola, uno dei pittori di maggior successo in Lombardia nei primi decenni del XVI secolo.
Oltre alla mostra Leonardo da Vinci Parade, il programma estivo del Museo, che durerà fino a domenica 9 settembre, prevede 2 settimane dedicate a Leonardo da Vinci con attività interattive nell’i.Lab Leonardo:7-12 agosto e 4-9 settembre.
La visita alla mostra "Leonardo da Vinci Parade" è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo.
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