I milanesi riscoprono i luoghi del fare e dell’artigianato tra tradizione, innovazione e tecnologia 4.0. Dal laboratorio che produce i cappelli per i reali inglesi alla fabbrica che crea le chitarre in alluminio per gli idoli delrock come Lou Reed e Ben Harper, passando per il laboratorio della Pirelli dove nascono i mitici pneumatici da Formula 1, sino all’officina meccanica che realizza a mano e con l’ausilio delle nuove stampanti 3D i componenti per riportare invita le fuoriserie d’epoca, o scoprire i segreti della legatoria d’arte o di come nascono un anello in un laboratorio orafo o un paio di scarpe artigianali. Sono queste alcune della 70 realtà tra aziende, laboratori, atelier, botteghe, centri ricerca e FabLab che hanno aderito, sabato 29 settembre, a “Manifatture Aperte” la giornata di visite guidate, laboratori, workshop e incontri alla scoperta dei luoghi in cui nascono gli oggetti del made in Italy ricercati in tutto il mondo.
L’appuntamento è ideato e voluto dal Comune di Milano per avvicinare i cittadini, i giovani e gli studenti alla nuova e antica manifattura valorizzando nel contempo il grande patrimonio di sapienza artigiana di ieri e di oggi presente in città.
“Grazie a giornate come questa – spiega l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design Cristina Tajani - il pubblico potrà visitare fabbriche, laboratori artigiani, officine creative e Fab Lab per vedere cosasuccede dietro le quinte di una creazione industriale o artigianale. Per noi è un tassello del programma Manifattura Milano che vuole incentivare il ritorno della Manifattura leggera in città con l’obiettivo di rigenerare aree dismesse e creare buona occupazione permettendo a tanti giovani di trasformare la propria creatività in idee, progetti e oggetti grazie all’uso sempre più diffuso delle nuove tecnologie, dalle stampanti 3D ai laser cutter che rendono più semplice ed economica laprototipazione”.
“Manifatture Aperte” si pone l’obbiettivo di promuovere la cultura della manifattura e dell’artigianato in ambito urbano quale leva per lo sviluppo economico di Milano
valorizzando nel contempo la tradizione produttiva nonché favorendo la creazione di possibili nuovi posti di lavoro. Un appuntamento che si inserisce nella più ampia collaborazione stipulata tra l’Amministrazione e il Word ManufacturingForum che si terrà dal 27 al 28 settembre a Cernobbio.
I contenuti e gli eventi proposti nel corso della giornata di sabato 29 settembre sono realizzati in partnership con: Camera di Commercio Milano-MonzaBrianza-Lodi, Assolombarda, Confartigianato, CNA, A.P.I, ANCE, Ordine degliIngegneri di Milano, UCIMU, Polifactory. La segreteria organizzativa è affidata alla Rete di imprese “Manifattura digitale in ex Ansaldo” composta da Cariplo Factory, Base, Make a Cube, WeMake e OpenDot.
Ad aprire le proprie porte ai milanesi per scoprire i segreti, la tradizione e l’innovazione nella produzione saranno: 11 fabbriche, 28 tra laboratori e atelier, 9 maker space, 6 accademie (Arsutoria, Dama Accademy, IED, Istituto Secoli, Scuola delCastello, Siam1838), 4 officine, 2 centri ricerche (Pirelli e PiuLab-PoliMI), 4 musei e spazi espositivi (Museo della Scienza e della Tecnica, Riva 1920, Material Connexion, Jannelli & Volpi) oltre a 5 progetti che sviluppano impresa avocazione sociale.
Settanta luoghi del fare, che potranno essere visitati singolarmente oppure seguendo sette percorsi tematici che, legando insieme diverse realtà ed esperienze del mondo produttivo, raccontano come nascono le cose, da chi sono fatte e come la tradizione si fonde con l’innovazione.
Questi i sette itinerari tematici sviluppati per l’evento.
1. Fabbricazione Digitale, un percorso per scoprire come robot, stampanti 3D, lasercut e IoT stanno cambiando il modo di progettare e fabbricare le cose.
2. Fabbriche del Design, un cammino che accompagna il pubblico alla scoperta di alcune straordinarie esperienze che hanno saputo unire creatività, progetto e grande qualità manifatturiera nel segno del Design Made in Italy.
3. Botteghe d’arte, un itinerario che accompagna il pubblico dentro alcune delle più note e prestigiose botteghe storiche della città per scoprire i segreti di come nascono borse, cappelli, tessuti, libri, ceramiche, gioielli.
4. Officine di Passioni, mette insieme realtà molto diverse unite da un filo rosso: passione e sapienza tecnica che diventano impresa.
5. Dove si impara la manifattura due passi tra le storiche accademie di moda e design, il Museo della Scienza e i laboratori del Politecnico di Milano, le scuole comunali e i centri di formazione che insegnano come realizzare gli oggetti.
6. Donne e Manifattura, dedicato all’anima rosa della manifattura milanese dalle botteghe dell’artigianato di lusso alla robotica applicata alla moda dove imprenditorialità, ricerca e innovazione vanno oltre gli stereotipi di genere.
7. Manifattura e Inclusione dove si possono scoprire i progetti sociali che usano la manifattura come strumento per creare autonomia attraverso il lavoro, sviluppare talento e consapevolezza di sé, far nascere nuovi legami sociali, rinnovare il senso dell’incontro con gli altri.
"Visitare gli spazi del lavoro e della manifattura - sottolinea il presidente dell'Advisory Board di Manifattura Milano Stefano Micelli - consente di scoprire la vitalità e la qualità di tante imprese e laboratori artigiani che danno vita alla città di Milano. L'obiettivo della manifestazione è creare sempre più consapevolezza rispetto al patrimonio economico e culturale che queste realtà rappresentano e mettere in evidenza il loro potenziale di
crescita. L'iniziativa si rivolge soprattutto ai giovani che oggi sono alla ricerca di opportunità di lavoro: la manifattura attiva in città ha bisogno del loro talento per sviluppare design e innovazione tecnologica."
“La World Manufacturing Foundation, con sede in Lombardia, è un perfetto esempio di collaborazione tra imprese, mondo accademico, istituzioni e mondo associativo e nasce con l'intento di generare e diffondere cultura a livello globale sulsettore manifatturiero, primo generatore di ricchezza ed equilibratore sociale, come mezzo di ulteriore sviluppo delle economie evolute e anche come strumento fondamentale per la crescita delle aree del mondo meno sviluppate - spiega Marco Taisch, Scientific Chairman of World Manufacturing Forum. - Con l'Annual meeting di Cernobbio (27 e 28 settembre) e con il Global Report il nostro obiettivo è delineare e incidere, a livello europeo e globale, sugli scenari futuri e leinnovazioni che dal manifatturiero impatteranno anche su settori come i servizi oltre che sulla vita delle persone. Per questi motivi, il gemellaggio tra Manifatture Aperte e il WMF è una partnership naturale nata dalla condivisione di obiettivi da raggiungere insieme attraverso la valorizzazione e lo sviluppo del manifatturiero urbano e regionale in un’ottica internazionale.”
L’elenco completo delle fabbriche, degli atelier e delle realtà aderenti a “Manifatture Aperte” così come le modalità di partecipazione alle visite guidate e gli itinerari per scoprire i luoghi dove si fabbricano le cose sono consultabili suwww.manifattura.milano.it
L’appuntamento si potrà seguire anche attraverso i social media: #ManifatturaMilano - fb:
ManifatturaMilano - tw: ManifatturaMi
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