Pieno successo dell’iniziativa proposta domenica 1° luglio dal Club “Vecchie ruote del Lario”
di Claudio Bottagisi
“Fantasie, preoccupazioni, entusiasmi e paure vorticano in quei mesi di vigilia come le moto che alle giostre si inseguono e si intersecano nel muro della morte… Mi vengono i brividi ancora adesso al pensiero di un così lungo percorso…”.
Così scrisse Roberto Patrignani raccontando il suo raid da Milano a Tokyo (come dire, qualcosa come 18.000 chilometri) in sella a una Vespa 150 azzurra.
Era il 1964, l’anno delle Olimpiadi giapponesi, e quel viaggio sarebbe rimasta la sua impresa in solitaria più conosciuta, anche se non meno ardua fu la traversata africana da Città del Capo all’Asmara da lui compiuta due anni dopo con una Guzzi Dingo 50.
Un’impresa oggi impensabile, quella della Milano-Tokyo, rivedendo anche soltanto l’itinerario coperto da Patrignani, che aveva toccato Jugoslavia, Grecia, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, Thailandia e Malesia, oltre appunto al Giappone.
Da quel mitico viaggio sono passati oltre 50 anni e proprio quel raid di Roberto Patrignani - nato a Firenze ma ben presto trasferitosi con la famiglia a Mandello dopo avere abitato per alcuni anni a Milano, scomparso nel gennaio del 2008 all’età di 72 anni - è ben presente nei ricordi di numerosi appassionati.
E in suo onore domenica 1° luglio si è svolta la decima edizione del Vesparaduno organizzato dal Club “Vecchie ruote del Lario”, evento che ha richiamato 80 appassionati e che prevedeva un tour alla scoperta del nostro territorio e delle sue bellezze paesaggistiche.
In particolare, quest’anno si annunciava di grande interesse le visite guidate all’azienda e alle grotte della “Mauri formaggi” a Pasturo (qui ai partecipanti al Memorial è stato anche offerto un ricco quanto gustoso aperitivo) e alle antiche miniere dei Piani Resinelli.
Apprezzato, sempre ai Resinelli, il pranzo presso il Rifugio Sel, con tanto di torta celebrativa dell’iniziativa.
Oltremodo soddisfatti, a fine giornata, gli organizzatori, a partire dai familiari di Roberto Patrignani e da Carlo Maglia , del Club “Vecchie ruote del Lario”.
Nel servizio fotografico, una serie di immagini del decimo Memorial Roberto Patrignani.
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