(C.Bott.) E’ uscito in questi giorni il nuovo libro del musicista varennese Ennio Cominetti. Si intitola Ah, che bel vivere… e ha un sottotitolo decisamente significativo: Guida ai piaceri della tavola e ai luoghi del grande Rossini.
A 150 anni dalla morte del maestro pesarese, le sue opere continuano a essere rappresentate nei più grandi teatri d’Italia e del mondo. Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola o La gazza ladra, per citarne alcune, deliziano ancora gli amanti del bel canto, così come le sue non meno celebri composizioni, quali lo Stabat Mater o la Petite messe solennelle.
“Ma Gioacchino Rossini - sottolinea l’autore della pubblicazione - non fu soltanto un grande compositore. Fu anche un uomo di grandi passioni che seppe vivere la vita fino in fondo, non trascurandone i piaceri come quello della tavola e del mangiar bene, che considerava un vero e proprio rito. Inoltre, essendo celebre e celebrato in ogni parte d’Europa, fu anche un assiduo viaggiatore”.
“Nel corso della sua esistenza - spiega sempre Cominetti - soggiornò in molti luoghi, scegliendo infine di stabilirsi in quella che considerò una seconda patria, la Francia, trascorrendo gli ultimi anni nella sua villa di Passy, nei dintorni di Parigi”.
Nel libro viene ripercorsa la biografia del musicista e compositore, mettendone in luce proprio questi aspetti più familiari e privati, con puntualità, ironia e con quel pizzico di curiosità che le vite dei grandi sempre suscitano.
Chi fosse interessato può ricevere il libro fino al prossimo 31 agosto senza aggravio delle spese di spedizione. Richiedere, comunicando nominativo e indirizzo, all’indirizzo e-mail info@eurarte.it.
Nessun commento:
Posta un commento