Dervio, ragazzi in campo con “Util’estate” nell’ambito di Living Land

Il Comune di Dervio, in collaborazione con l’Ufficio di piano del Distretto di Bellano, ha proposto anche quest’anno il progetto “Util’estate”, con la proposta di attività estive per giovani nell’ambito del progetto Living Land.

L’iniziativa è stata rivolta a ragazzi tra i 15 e i 19 anni che volessero cimentarsi in un’esperienza di crescita personale e di utilità per la comunità.

I 10 partecipanti effettueranno per due settimane interventi di riqualificazione di alcune aree pubbliche, occupandosi in particolare di ridipingere le lunghe ringhiere del lungolago e del lungofiume.

Il gruppo (nelle foto, alcuni dei partecipanti all’iniziativa) viene coordinato da un tutor per garantire un’attenzione educativa nello svolgimento delle attività, consentendo ai ragazzi di vivere un’esperienza in cui mettere in gioco le proprie competenze al fianco di altri coetanei.

Al termine dell’esperienza, come piccolo segno di riconoscimento ad ogni partecipante verrà riconosciuto un buono acquisto da utilizzare in alcune realtà commerciali.

“L’amministrazione comunale - dice il sindaco, Davide Vassena - esprime grande soddisfazione per i risultati di questo progetto, che ogni anno lascia sul territorio un segno tangibile del lavoro fatto dai ragazzi e contribuisce ad aumentare la cura verso la manutenzione del territorio messa in atto in questi ultimi tempi dal nostro comune”.

Il Comune di Dervio ha inoltre proposto il progetto “Estate negli uffici turistici” nell’ambito delle proposte di Living Land.

L’iniziativa è stata rivolta ai ragazzi tra i 18 e i 26 anni e i giovani selezionati vengono ora impegnati nelle attività degli uffici turistici di Dervio e del territorio nel periodo estivo, con compiti che comprendono assistenza turistica diretta, telefonica e via mail, aggiornamento siti web e pagine Facebook, gestione contatti con strutture turistiche, cura dell’esposizione del materiale.

I giovani sono stati inseriti nelle strutture tramite l’attivazione di uno stage retribuito secondo le norme regionali e supportato da una formazione tecnica e il coordinamento di un tutor che garantisce un’attenzione educativa allo svolgimento delle attività.