Entro fine settimana la ruota idraulica voluta, progettata e interamente finanziata dall’Archivio comunale della memoria locale di Mandello sarà posizionata lungo la roggia Valmeria, nel giardino pubblico situato tra via Dante e via Cesare Battisti.
“Ringraziamo la ditta Pelucchi, che giovedì 28 giugno ha iniziato il montaggio - dice Simonetta Carizzoni, presidente dell’Acdml - per la precisione nel lavoro, così come la ditta che ci ha offerto la verniciatura e che intende peraltro rimanere anonima”.
“Con la ruota - aggiunge - un altro tassello del museo all’aperto “A piedi lungo la roggia”, studiato dal nostro Archivio a partire dal 2005, si aggiunge ai numerosi cartelli didattico-turistici già posizionati lungo il percorso”.
La roggia è un canale artificiale, simbolo da secoli delle attività lavorative e commerciali di Mandello. Ha origine nella forra del fiume Meria, percorre tutto l’abitato e raggiunge il lago.
La prima datazione certa è del 1354 e fino alla prima metà del ’900 la roggia era una presenza di vitale importanza per la comunità, perché garantiva l’indispensabile produzione di energia idraulico-meccanica alle varie attività sviluppatesi lungo il suo corso nei secoli (torchi da olio, mulini da grano, magli, follatoi di lana, concerie, segherie, filatoi e torcitoi da seta).
Una guida, curata sempre dall’Archivio della memoria, ne racconta la storia e contribuisce a sostenere l’intero progetto.
Il consiglio direttivo dell’Archivio e il gruppo di volontari che si è dedicato in tutti questi anni a questo difficile progetto ricordano nell’occasione il socio Antonio Agliati.
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