Si è chiusa domenica 17 giugno a Belfast l’edizione 2018 dei Vespa world days, il più importante raduno per gli appassionati di Vespa, che ogni anno chiama a raccolta i Vespa club di tutto il mondo.
La splendida capitale dell’Irlanda del Nord ha accolto più di tremila Vespe ufficialmente iscritte all’evento (oltre alle migliaia spontaneamente giunte da tutto il Regno Unito e dalla Repubblica d’Irlanda), in rappresentanza di 37 nazioni: dagli Stati Uniti all’Indonesia, dall’Australia al Messico, dal Canada alla Cina, passando per tutta l’Europa e l’area mediterranea fino a Israele. Una testimonianza forte dell’universalità del mito Vespa che, proprio in questi anni, sta vivendo uno dei suoi momenti più felici.
Uno spettacolare serpentone di Vespe si è snodato sulla splendida Causeway Coast, tra prati verdi e il Mare del Nord, accolto dagli applausi e dai saluti della popolazione locale, per poi fare base a Belfast, una meta di tendenza, eletta da Lonely Planet al primo posto nella top 10 delle località da visitare.
Fra i tanti esemplari sfilati la palma del veicolo più antico e prezioso è andata a una splendida ed efficientissima Vespa Douglas del 1951, completamente conservata con ancora la gomma di scorta originale dell’epoca.
Come da tradizione, l’ultimo atto dei Vespa World Days è stata la proclamazione dei vincitori del Vespa Trophy, l’ambito trofeo turistico che, realizzato in partnership con Michelin, mette in gara gli iscritti ai Vespa club, chiamati a testimoniare con foto e timbri speciali sul proprio Travel Book tutte le tappe nel loro viaggio verso Belfast.
La vittoria ha sorriso all’Italia grazie al Vespa club Verona, che ha preceduto i ragazzi del Vespa club Morciano di Romagna. Al terzo posto il team belga del Vespa club di Oostende.
Riconoscimenti speciali sono stati assegnati ai presidenti dei Vespa club di Cipro e di Oostende, mentre il premio per il Vespista solitario è andato per la prima volta a una donna, iscritta al Vespa club Praga, che da sola ha viaggiato per oltre 6.000 chilometri per raggiungere Belfast.
Ora l’appuntamento è per l’edizione 2019, che si terrà in Ungheria.
I Vespa World Days rappresentano la celebrazione del mito intramontabile di Vespa.
Uno scooter che ha travalicato la sua funzione di veicolo facile ed elegante per il commuting quotidiano per divenire un’icona globale, amato da intere generazioni.
Vespa e l’amore dei suoi fan nacquero praticamente insieme, tanto da spingere molti possessori - già nel 1946, anno di nascita dello scooter più famoso al mondo - ad associarsi: si costituirono così i primi Vespa club. Oggi si contano ben 53 Vespa club nazionali associati al Vespa World club, oltre a centinaia di Vespa club locali ufficialmente censiti, per oltre 120.000 soci in tutto il mondo.
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