L’incontro è organizzato dal Centro culturale “Alessandro Manzoni” e si terrà presso la sede cittadina di Confindustria
“Raffaello. Una bellezza per tutti”. Con questa serata, affidata alla geniale lettura divulgativa del professor Marco Bona Castellotti, il Centro culturale “Alessandro Manzoni” di Lecco propone un nuovo momento di approfondimento sui grandi e sulla grande storia dell’arte, confrontandosi con uno dei massimi esponenti del Rinascimento, protagonista tra l’altro della grande mostra “Raffaello e l’eco del mito” allestita alla Gamec di Bergamo, dove sono esposte una ventina di opere dell’artista.
Si tratta di un nuovo incontro sui temi della creatività e della bellezza, dopo quello promosso dal Centro culturale il 19 ottobre scorso dedicato a Caravaggio, che particolare apprezzamento ha riscosso tra il pubblico, che ha gremito la sala di Palazzo Falck.
“Il vero problema che affligge Raffaello - spiega Bona Castellotti - è che è talmente bello che non sembra vero, per cui ci si limita a passare davanti alle sue opere o alle riproduzioni delle sue opere, alla massa enorme di riproduzioni ottocentesche che hanno anche un’importanza enorme nella storia dell’estetica e del gusto, e soprattutto nella storia della Chiesa... Il problema della riscoperta di Raffaello è connesso alla sua eccessiva bellezza e all’ignoranza che di solito l’uomo pone di fronte alla bellezza”.
Insomma, per tutti Raffaello è un genio. Ma forse tutti lo danno un po’ troppo per scontato. Perché si è arrivati a questa convinzione? E perché, se Raffaello è davvero un grande e ha avuto tanta fortuna nel tempo, la sua arte e il suo successo popolare sono stati in qualche modo “anestetizzati” da gran parte del moderno pensiero culturale, ed è stata dimenticato quel fenomeno di popolarizzazione del sacro - lungo diversi secoli - legato alla sua figura e alla sua opera?
Anche a queste domande cercherà di dare risposte l’incontro con il professor Marco Bona Castellotti, che sarà introdotto dal presidente del Centro culturale “Alessandro Manzoni”, Gianluca Bezzi.
Marco Bona Castellotti è storico dell’arte e critico, per lunghi anni docente dell’Università Cattolica di Milano, autore di decine di testi e di volumi scolastici, curatore di mostre con particolare attenzione all’arte lombarda tra il Rinascimento e il Settecento, “firma” illustre di grandi quotidiani e riviste italiane. Tra l’altro ha ideato la mostra “Raffaello e la divina armonia. Una finestra aperta sul Rinascimento”, allestita al Meeting di Rimini nell’agosto 2005, di cui ha curato il catalogo.
L’appuntamento è dunque per le ore 21 di giovedì 19 aprile presso la sala conferenze della sede di Confindustria, in via Caprera 4 a Lecco. L’ingresso è libero.
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