2018-04-18

Prosegue iterfestival Gli appuntamenti dal 18 al 27 aprile

In programma la presentazione del libro “Le muse di Klimt”, un pomeriggio con la pianista Leonora Armellini e una serata dedicata alle poesie di Antonia Pozzi


Dalla presentazione del volume “Le muse di Klimt” in compagnia dell’autrice Paola Romagnoli all’amore per la musica classica, di cui saprà raccontare con parole e note la pianista Leonora Armellini. E poi, ancora, una serata dedicata alla poetessa milanese Antonia Pozzi, a cura di Stefano Caldirola.
I prossimi appuntamenti con iterfestival svelano perfettamente il tema scelto per questa edizione: tre eventi che dal 18 al 27 aprile avranno per protagoniste le diverse forme di espressione culturale. Dall’arte alla poesia, passando per la musica: a partire dalle produzioni letterari il festival organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la collaborazione della Libreria Volante di Lecco punta l’attenzione, quest’anno, su “Il bello e le sue forme”.

Andando con ordine, in programma per mercoledì 18 aprile (alle 21, presso Villa Filippini di Besana in Brianza) una serata che avrà per protagonista il romanzo “Le muse di Klimt” e la sua autrice: Paola Romagnoli. Un libro, questo, edito da Mondadori Electa e che intreccia le vicende biografiche del celebre pittore secessionista Gustav Klimt con le voci di quelle donne che lo hanno accompagnato tra la fine dell’Ottocento e il 1918. Un romanzo a metà strada tra finzione e storia: di pagina in pagina, l’autrice evidenzia il ruolo che l’universo femminile ha avuto nella vita e nell’arte del pittore, sullo sfondo di una Vienna sfavillante.

Si fa un salto dall’arte alla musica con l’incontro di sabato 21 aprile alle 17.30: nella cornice di Villa Mariani, a Casatenovo, la giovane musicista Leonora Armellini sarà protagonista di un incontro-concerto. Insieme a Matteo Rampin autrice del volume “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, edito da Salani, a iterfestival Leonora Armellini proverà a spiegare, proprio come recita il sottotitolo del libro, come farsi sedurre dalla musica classica, innamorarsene alla follia e diventarne dipendenti per sempre. Nata a Padova nel 1992, a soli dodici anni Armellini si diploma al Conservatorio con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Poi, nel 2010, il Premio Janina Nawrocka per la straordinaria musicalità e la bellezza del suono al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di Varsavia.  

Infine, dopo l’arte e la musica un po’ di poesia: venerdì 27 aprile alle 21, nel Salone dell’Oratorio S. Luigi di Cibrone, a Nibionno, Stefano Caldirola farà scoprire ai presenti la figura e le opere di Antonia Pozzi. Un’occasione per conoscere più da vicino la poetessa milanese vissuta tra il 1912 e il 1938, autrice di versi percorsi da una passione irresistibile per la natura e, insieme, da un riconoscibile senso di nostalgia e incompiutezza. Una giovane donna dall’animo tormentato.

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