Applausi per Cecilia Antonello, Guido Tacchini e Giancarlo Vighi. Con loro, sul palco l’astronomo Elio Antonello
(C.Bott.) Una piacevolissima serata musicale, con le note del “Salotto barocco” a portare dentro il teatro di via XXIV Maggio la primavera, con preziosi “assaggi” di storia e di astronomia ad accompagnare l’esecuzione dei brani inclusi nel programma di sala, unitamente al racconto di una serie di riti agresti di un passato lontano.
La Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello ha scritto venerdì 6 aprile un nuovo capitolo della propria stagione concertistica 2017-2018, chiamando a esibirsi un ensemble i cui membri - attivi in formazioni cameristiche, orchestrali o in veste di solisti e componenti di realtà musicali professionistiche italiane e internazionali - utilizzano nei loro concerti strumenti originali d’epoca (o copie degli stessi) e perseguono prassi esecutive antiche, degne di essere valorizzate e riproposte.
La musica, le stelle e, come detto, i riti agresti tipici della stagione primaverile sono stati il filo conduttore della serata, che ha visto Cecilia Antonello, Guido Tacchini e Giancarlo Vighi esibirsi con bravura ai flauti e al clavicembalo. Con loro, sul palco del teatro “San Lorenzo”, anche Elio Antonello, astronomo, per anni vicedirettore dell’Osservatorio di Brera, attuale presidente della Società italiana di archeoastronomia, associazione attiva nel campo dell’astronomia culturale. A lui era affidato il commento storico, astronomico e naturalistico delle immagini che si alternavano all’esecuzione dei brani in scaletta.
Prossimo appuntamento della Scuola di musica “San Lorenzo” il saggio degli alunni delle classi di pianoforte, violino, violoncello e chitarra, in programma mercoledì 11 aprile alle 17.30 sempre al teatro di via XXIV Maggio.
Nella galleria fotografica di Claudio Bottagisi, le immagini del concerto di venerdì 6 aprile con l’ensemble “Salotto barocco” al teatro “San Lorenzo” di Mandello.
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