di Claudio Bottagisi
Sono presenti alla casa di riposo di Mandello fin dal 1987. Loro sono le volontarie del comitato di Lecco della Croce Rossa Italiana, che con gli ospiti della struttura vivono momenti di ascolto, di preghiera e di gioco, festeggiano i loro compleanni e li accompagnano per le visite mediche, oltre a essere di prezioso supporto durante la distribuzione dei pasti e all’assistenza al guardaroba.
La loro presenza è sempre particolarmente gradita soprattutto dagli ospiti della Casa che hanno familiari che vivono lontano.
“Sì, in questa struttura ci si sente in famiglia - affermano - e ciascuno di noi può mettere in gioco le proprie capacità nei modi e nei tempi che gli sono più congeniali. Ascoltiamo storie di vite vissute ricche di gioie ma anche di dolori e ci rendiamo conto che una mano che stringe un’altra mano dà sicurezza e tranquillità. E che si può portare un po’ di conforto anche con un semplice sorriso”.
“Poter dare anche un piccolo aiuto - aggiungono - non è soltanto parte del nostro dovere ma altresì della felicità che ne riceviamo”.
Da qui un appello delle volontarie della Cri a unirsi a loro per percorrere insieme un tratto del cammino dell’esistenza degli ospiti della casa di riposo.
Chi volesse farlo può contattare Marina o Ester, rispettivamente ai numeri 338-50.67.759 e 347-22.58.723.
“Non ho difficoltà a dire - afferma l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Mandello, Luca Picariello - che la “Non ho difficoltà aCri è un’associazione davvero speciale, fatta di volontari silenziosi sempre in prima linea per aiutare gli altri e donarsi agli utenti della nostra casa di riposo. Il gruppo svolge da molti anni una funzione sociale importantissima, integrandosi perfettamente in una realtà, mai scontata, qual è la casa di riposo, dove gli utenti hanno sempre più bisogno di aiuto”.
“Forse - aggiunge l’assessore - ci siamo abituati troppo bene ad avere questo splendido gruppo a nostra disposizione, ma chiediamoci: come faremmo se non ci fossero loro? Sì, posso soltanto dire loro, credendo di interpretare il pensiero dei miei concittadini, un grande grazie. E ribadirlo: Grazie di cuore, amiche della Croce Rossa!”.
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