Al Rotary Club Lecco Manzoni la salute, quale benessere psicofisico dell’uomo, ha animato l’incontro settimanale. E non poteva essere diversamente, alle porte della giornata mondiale della salute, il 7 aprile, momento di impegno globale per “Health for all” (Salute per tutti).
La giornata rappresenta l’occasione per richiamare “i decisori di tutto il mondo” ad adoprarsi concretamente per l’obiettivo della copertura sanitaria universale, in modo da garantire a ciascuno e in ogni luogo, come concordato dai Paesi aderenti ai Sustainable Development Goals (2015), servizi sanitari di buona qualità e senza barriere economiche. La promozione della salute e del benessere per tutti e in ogni momento della vita è stata, infatti, messa al centro con l’obiettivo di migliorare l’aspettativa di vita e ridurre alcuni dei più comuni fattori di rischio associati alla mortalità infantile e materna. I principali traguardi sono stati raggiunti nell’aumentato accesso all’acqua pulita e all’igiene pubblica, nella riduzione di malaria, tubercolosi, poliomielite e diffusione di HIV/AIDS; temi cari al Rotary e per il superamento dei quali si sta ancora prodigando.
Stili di vita, atteggiamenti mentali positivi, propositi costruttivi, sono le coordinate indispensabili per migliorare il proprio stato fisico, mentale e sociale. Per questo, la serata rotariana ha mostrato, con versatilità e freschezza, come la salute si realizzi anche attraverso una buona lettura, l’amore per l’arte culinaria, l’ascolto della buona musica, oltre all’affidamento a professionisti di fiducia che richiamino la nostra attenzione su modelli di comportamento idonei a salvaguardare i nostri organi vitali.
Ha aperto la serata Ketty Magniche, tra l’amore per la storia e per la tradizione culinaria italiana, riportandoci con grazia e simpatia la sua esperienza di scrittrice e di donna, ci ha contagiati con la sua passione per la natura, per l’acqua, per tutto quanto nel creato offra emozioni.
Così, “Nella suggestiva cornice dell’Hotel Griso, Ketty Magni, nota scrittrice di romanzi storici a sfondo culinario, ha raccontato ai soci rotariani il suo percorso artistico e l’amicizia con molti cuochi, basilare per comporre le sue opere narrative. Di recente, l’autrice è stata ospite a diversi programmi radiofonici e televisivi nazionali, e in particolare ha suscitato attenzione la sua partecipazione alla trasmissione “I soliti ignoti”, condotta da Amadeus, presentandosi con l’identità di docente di scrittura creativa, attività che svolge da diversi anni.
Durante la serata conviviale, Ketty Magni ha scherzato riguardo al suo nome, citando la frase “Nomen omen” che sottolinea un destino già ben delineato, ovvero quello di occuparsi di cibo nei suoi romanzi e di inventare un nuovo genere letterario. Nell’anno rossiniano, l’autrice ha pubblicato “Rossini, la musica del cibo” per omaggiare il grande compositore pesarese che ha soggiornato lungo le sponde del nostro lago e qui ha composto l’opera lirica “Tancredi”. “La scrittrice dal taglio liquido”, come è stata definita per la scorrevolezza della sua prosa e per l’ambientazione sempre legata all’acqua, ha concluso il suo intervento con un assaggio letterario.”
La parola è passata a Spagnoli Rosenthal Edmondo, medico di base d’eccellenza nel passato e ortodontista leader dell’ortodonzia invisibile nel presente. Con estrema professionalità, ha condiviso con noi i significativi risultati di un’esperienza di studio, convegni e collaborazione con un’Equipe francese, in materia di corretto posizionamento della lingua in bocca; posizionamento utile per scongiurare problemi di masticazione, deglutizione, respirazione.
“Il corretto posizionamento della lingua sul palato, durante la deglutizione, comporta una fisiologica espansione del diametro trasverso del palato, dandogli la forma corretta per permettere un’eruzione ottimale dei denti e una respirazione nasale ideale. Se vengono usati altri muscoli per supplire al lavoro linguale, ad esempio i muscoli Buccinator (delle guance), questi permettono di ingoiare il bolo alimentare o i liquidi soltanto attraverso la compressione esercitata sulle arcate dentarie, e ciò determina alterazioni del palato. La interposizione della lingua tra i denti, invece che il suo corretto posizionamento, comporta, quindi, alterazioni occlusali quali il morso aperto, o la presenza di diastemi, il palato ogivale, problematiche parodontali ai denti, riassorbimenti radicolari o retrazioni gengivali, ecc. Ma i problemi possono interessare anche altre parti della struttura ossea, come il setto nasale, che può venire deviato, con conseguenti infiammazioni e ipertrofia delle adenoidi che, per la comparsa di respirazione orale, aumentano il loro carico di lavoro a causa di ristagno di muco. La respirazione orale, infatti, è un’altra conseguenza o concausa, a seconda di quale sia il primo sintomo, di malocclusione. La compressione delle guance genera anche aerofagia e disturbi a carico dell’orecchio dovuti all’ aumento della pressione aerea nell’ orecchio medio con la comparsa di otiti, acufeni e vertigini, oltre che diminuzioni dell’udito.
AMarco Stropeni, operatore olistico Ayurveda e Pancafit, è spettato il gradito compito di trattare il benessere psicofisico dell’uomo quale risultante di una sempre più approfondita conoscenza del nostro corpo, ad avallo del detto "ognuno è il miglior medico di se stesso" nella "normale gestione" della propria salute.
“Cos’è il benessere? Credo che la definizione formulata dalla Commissione Salute dell’Osservatorio europeo sia perfetta e completa: “lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alla persona di raggiungere e mantenere il proprio potenziale personale nella società”. Più semplicemente direi che il benessere è quello stato che preserva la salute. Ecco perché dobbiamo
assicurarci di vivere quanto più possibile in questo stato, così da evitare di avviare una lunga e dura battaglia contro la malattia. Tornano, così, attualissime le preziose conoscenze dell’Ayurveda, la millenaria scienza medica originaria dell’India che già 6000 anni fa, ben prima di qualsiasi altra civiltà, formulò delle teorie semplici, complete e perfettamente comprensibili perché fondate su concetti naturali. A distanza di millenni, dopo tanto studio e ricerca scientifica, siamo del resto arrivati alle medesime conclusioni: la salute di ogni essere umano, in considerazione della individualità di ognuno, si fonda su tre pilastri: una sana alimentazione, un corretto stile di vita, sane e positive emozioni.”
Alessandra Deeva Nespoli, esperta in bagno sonoro con campane di cristallo, dopo d’aver condiviso con noi il suo meraviglioso percorso sulla via del suono, percorso di salute del corpo e dell’anima, ha concluso l’incontro regalandoci due minuti di suoni armonici delle sue campane di cristallo. Così si è raccontata: “Il viaggio dentro di me inizia nel 2005, in quanto non mi sentivo presente a me stessa a causa di un'infanzia e adolescenza difficile. Ho praticato hata yoga per diversi anni e altre pratiche energetiche; poi ho sperimentato la via del suono, e lì sono penetrata in un ascolto più sottile di me. Entravo in contatto con i limiti, le resistenze, le paure, la forza e anche le mie risorse. Ogni volta che mi sottoponevo a ricevere i suoni, accadeva qualcosa di diverso è come se entravo in contatto con una dimensione a me sconosciuta. I miei sensi si espandevano, memorie, dolori e visioni anche molto particolari e piacevoli venivano alla luce. Iniziai ad approfondire alcune immagini che mi portarono a fare una vera e propria ricerca tramite internet e libri, e man mano trovavo sincronicità particolari. A seguito di un sogno nel 2016, a distanza di qualche mese erano arrivate le campane di cristallo, da lì a poco a poco un cambiamento totale di vita. Il suono ha una diretta influenza sulla nostra biologia umana e perciò influenza la nostra salute. I suoni armonici delle campane di cristallo e altri strumenti ancestrali da me utilizzati durante le sessioni, che avvengono semplicemente facendo sdraiare comodamente a terra la persona, sono una vera cura. Vanno a riequilibrare e riportare armonia nel nostro corpo fisico, emotivo, mentale e spirituale, attraverso la risonanza e la vibrazione che si crea a contatto con la nostra parte liquida, di cui è composto il 70% del nostro corpo. Il suono è anche la nostra voce. Con essa possiamo liberare il nostro potere giocoso, creativo e imparare a liberarla può sviluppare un autentico strumento di guarigione. Il suono ci appartiene dalla nascita. E' la nostra prima esperienza sensoriale che facciamo come feto nel grembo materno. L'udito è il primo senso che si sviluppa, e siamo nati per ascoltare ed essere ascoltati. Chi volesse donarsi benessere con il suono, Alessandra è presente nella provincia di Lecco, Como, Bergamo e Monza Brianza. Oggi, “come il suono che dono e ricevo, vibro e sono in costante movimento e come un'onda cavalco il fluttuare della vita che sono”.
Serata variegata, frizzante e armoniosa al tempo stesso, ricca di spunti per migliorare la nostra salute, il nostro benessere psicofisico, ha commentato la Presidente del Rotary Club Lecco Manzoni, l’Avv. Dottore Commercialista Nicoletta Spagnolo.Ha poi aggiunto: “Promuovere la giornata mondiale della salute, significa tenere alta l’attenzione sul diritto alla salute, inteso non solo come diritto all’assistenza sanitaria in caso di malattie, ma come diritto ad un habitat di vita sicuro, ecosostenibile, garante di pace, cibo, istruzione, giustizia, equità sociale per tutti; humus ideale per debellare le malattie del secolo, realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i bisogni del corpo, dello spirito e della mente e, quindi, per viver bene con se stessi e con il mondo intero”.
Nessun commento:
Posta un commento