LECCO – Una mostra e una spedizione in partenza per il Gasherbrum IV, la mountain bike di Steppo Valsecchi, il soccorso alpino e il film “Still Alive”, la serata in Maglione Rosso dei Ragni della Grignetta, l’alimentazione in alta quota dalle Alpi all’Himalaya e il Sasso Cavallo di Luisa Rota Sperti. Questi ed altri gli ingredienti dell’ottava edizione di Monti Sorgenti, presentata stamattina in conferenza stampa da Alberto Pirovano, Presidente del Cai Sezione di Lecco “Riccardo Cassin”, ed Emilio Aldeghi, coordinatore della rassegna. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassin e il Gruppo Ragni della Grignetta.
“Monti Sorgenti è un grande contenitore che rende protagonista la montagna non solo dal punto di vista alpinistico ma anche culturale e sociale - ha detto Alberto Pirovano, Presidente del Cai Lecco, alla stampa lecchese che affollava la sala – Il calendario della nuova edizione è ricco di proposte nuove e particolari, di livello locale e nazionale, che rendono la manifestazione apprezzabile ben oltre la città di Lecco. L’ottava edizione vede anche il significativo e molto apprezzato il rientro del gruppo Ragni della Grignetta con la “serata in maglione rosso” a chiusura della rassegna”.
“Il Comune sostiene volentieri questa rassegna perchè crede molto nella valorizzazione del patrimonio della montagna lecchese non solo per diretta fruizione ma anche dal punto di vista della conoscenza e della cultura - ha detto Simona Piazza assessore del Comune di Lecco -. Negli anni si è costruito un rapporto positivo, crediamo che la manifestazione debba crescere e ci auguriamo di creare presto un portale per la promozione culturale del nostro territorio che promuova questi eventi portandoli a livello più ampio. I turisti a Lecco crescono grazie alla montagna che fa da traino ed eventi come Monti Sorgenti che la portano alla portata di tutti sono molto preziose. Accogliamo molto positivamente il rientro dei Ragni: collaborando e lavorando insieme si può andare oltre i propri confini e crescere sempre di più”.
“Monti Sorgenti è una manifestazione molto importante per il territorio - ha detto Emilio Aldeghi - Consigliere regionale CAI Lombardia e coordinatore "Monti Sorgenti" -. Lo sforzo che si fa ogni anno è portarla a livello regionale e nazionale e crediamo di esserci riusciti. Non mancano le difficoltà ma vogliamo dare alla città un contributo culturale: la montagna non è solo escursione ma terreno di molti altri sport e oggetto di attività diverse come la fotografia, la lettura, l’osservazione, la storia.”
“Ringrazio l’artista Bruno Biffi che ogni anno caratterizza la manifestazione con una sua incisione – ha aggiunto Aldeghi –. Quest’anno è dedicata al Gasherbrum IV, protagonista di due eventi di Monti Sorgenti in occasione del Sessantesimo anniversario della prima salita, compiuta il 6 agosto 1958 da Walter Bonatti e Carlo Mauri nella spedizione guidata da Riccardo Cassin. Il primo evento è una mostra con degli scatti inediti di Fosco Maraini, che sarà inaugurata il 12 maggio. La mostra è curata dallo scrittore Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne, ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di Anna Masciadri e Nicoletta Favaron che sono nella Commissione cinematografica del Cai”. Alla stessa montagna, cara al pubblico lecchese, sarà dedicata la serata di venerdì 18 maggio con la Sezione Militare di Alta Montagna di Aosta in procinto di partire per una ambiziosa spedizione sul GIV. “Per noi è un orgoglio avere questo gruppo alpinistico di altissimo livello – ha detto Aldeghi - presenteranno la spedizione in partenza, e ad accompagnare la serata ci sarà il coro ANA dell’Adda”.
Durante la conferenza stampa è stato presentato il programma completo della manifestazione che comprende serate, incontri, mostre e uscite sul territorio per tutto il mese di maggio (Il calendario completo è contenuto nella brochure linkata in calce).
Tra i protagonisti della rassegna presenti in conferenza stampa c’è Stefania “Steppo” Valsecchi che ha parlato brevemente del filmato “Apro gli occhi e non sogno” sulla traversata compiuta da Catania a Capo Nord in proiezione il prossimo 14 maggio: “Un sogno di solito ti viene in testa e resta lì. Quando a me entra in testa una cosa cerco di realizzarla” ha detto. Presente alla conferenza stampa anche Donatella Polvara, biologa nutrizionista che venerdì 25 maggio al Politecnico terrà un’interessante serata sull’alimentazione in ambiente estremo con l’alpinista Fabrizio Silvetti, che lo scorso anno ha scalato il Manaslu 8163 metri. “Studiando l’alimentazione degli sherpa sono stati trovati principi nutrizionali validi per andare in quota e superare i propri limiti anche grazie all’alimentazione – ha spiegato -. Filmati spettacolari racconteranno questo tipo di esperienza in alta quota e sulle nostre montagne”.
Completano il calendario la Conversazione sul Sasso Cavallo di Luisa Rota Sperti, che ripercorrerà le salite di Marco Anghileri e Det Alippi; la proiezione al Teatro Invito del film “Still Alive” di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber con l’intervento di Mario Milani, medico soccorritore del CNSAS Lecco e Scuola Nazionale Medica CNSAS. “Il CAI crede nella sicurezza e ritiene importante coinvolgere i cittadini su queste tematiche perché la montagna è bellissima ma va affrontata con attenzione” ha ricordato Aldeghi.
Sabato 26 maggio una proposta nuova e particolare: nel pomeriggio a Campo de Boi ci sarà una seduta di yoga in montagna a cui seguirà un aperitivo al Rifugio Stoppani con musica dal vivo del gruppo C’esco e i musicanti di Brahma.
Monti sorgenti terminerà lunedì 28 maggio con la “Serata in maglione rosso” del Gruppo Ragni della Grignetta. “Siamo molto contenti che il nuovo presidente Matteo della Bordella e il consiglio del Gruppo Ragni abbiano deciso di tornare a collaborare con la manifestazione perché Cai Lecco e Ragni si muovono su orizzonti magari diversi ma sono da sempre vicini e complementari”.
“Ricordo che Monti Sorgenti resta aperto alle proposte di eventi o mostre che recuperano storia dell’alpinismo lecchese – ha aggiunto Pirovano - e voglio ringraziare tutti coloro che ci sostengono in particolare il Comune di Lecco che oltre a mettere a disposizione spazi e risorse umane, ci dà sempre una mano dal punto di vista economico; le istituzioni come la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val D’esino Riviera e Parco Regionale Della Grigna Settentrionale; la Provincia Di Lecco, la Camera Di Commercio Di Lecco, la Fondazione Comunitaria Del Lecchese Onlus, gli sponsor Tecnolario, Bellavite e quelli che contribuiscono alle singole serate; l’Associazione Volontari Pensionati Lecchesi e il Sistema Museale Urbano Lecchese che permettono di tenere aperte le mostre”
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