Necessario l’adeguamento al
regolamento europeo entro il prossimo 25 maggio
Rimangono
ormai pochi mesi alle aziende per adeguarsi al nuovo regolamento europeo sulla
privacy (GDPR, General Data Protection Security) che comporta, in caso di
errori, sanzioni amministrative pari al 4% del fatturato o fino a 20 milioni di
Euro.
Un tema
importante che non concerne solo il trattamento dei dati personali in formato
digitale, ma anche nella forma cartacea tradizionale. Quali sono gli
adempimenti e gli obblighi a cui le aziende devono adattarsi? A quali sanzioni
va incontro un’azienda inadempiente? Quali sono i modelli di gestione da
adottare?
A queste e
ad altre domande Api Lecco, grazie alla collaborazione degli esperti dello
Studio Della Bella Associato, risponderà con un seminario in programma lunedì 5 febbraio, alle 14.30, presso la
sede di Api Lecco.
“In un
periodo in cui le aziende stanno affrontando una digitalizzazione sempre
maggiore, risultano necessari e fondamentali l’aumento della profilazione e un
elevato trattamento dei dati. Attività queste che rendono ancor più attuale il
tema della protezione dei dati sensibili, disciplinato dal nuovo regolamento Ue
2016/679 a cui le aziende devono adeguarsi entro il prossimo 25 maggio
adattandosi a novità come le valutazioni di impatto, sistemi di certificazione
e di notificazione delle violazioni. Inoltre, nei casi in cui sarà necessario,
l’impresa dovrà anche dotarsi di una apposita figura professionale – ha
affermato Mauro Gattinoni, direttore
di Api Lecco – Proprio per chiarire chi riguarda e quali sono gli obblighi del
regolamento organizziamo un incontro dal taglio tecnico dove, oltre alla
normativa, gli avvocati presenteranno casi pratici. Oltre al seminario Api
Lecco prevede un check up gratuito e un percorso formativo”.
“La privacy
sta subendo una profonda riforma, è il passaggio epocale da un mero
adempimento, come la liberatoria, a un sistema di valorizzazione dei dati: solo
chi riuscirà a trattarli in maniera corretta potrà trarne un vero beneficio
economico. All’imprenditore va spiegato che quello che può sembrare l’ennesimo
“balzello” in verità può trasformarsi in un vantaggio che creerà l’ulteriore
distanza tra chi le opportunità le saprà leggere in anticipo e chi no – ha
dichiarato Lorenzo Della Bella,
titolare dello Studio Della Bella Associato - L’Europa industriale va verso la cultura privacy e chi non sarà adeguato rischierà
di rimanere escluso dagli affari importanti. Attenzione: il GDPR privacy ci sollecita
su un tema che diventerà una parte sempre più importante della vita imprenditoriale
così come le figure che, all’interno o all’esterno dell’azienda, se ne
occuperanno. Il convegno inoltre avrà un taglio molto pratico e una chiara
contestualizzazione nel territorio di riferimento proprio per rispondere alle
esigenze delle Pmi in modo concreto. Il consolidamento del rapporto e della
collaborazione tra lo Studio Della Bella Associato e Api - ha concluso –
consente di puntare su temi attuali, come quello della privacy, rispondendo
concretamente alle esigenze delle Pmi e creando una cultura in azienda”.
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