Mandello, Casa Comune: “Il sindaco non ha compreso il ruolo delle minoranze”

Il gruppo di minoranza “Casa Comune per Mandello democratica” ha diffuso questo comunicato

“Le recenti dichiarazioni del sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, denotano che, dopo due anni e mezzo di mandato, non ha ancora capito quale siano i compiti e il ruolo dei consiglieri di minoranza, ovvero quello di vigilare sull’operato dell’Amministrazione, di controllare gli atti e di assumere tutte le azioni che ritengono necessarie a tutela della comunità e del Comune di Mandello.

Come gruppo di “Casa Comune” riteniamo che le procedure e gli atti adottati dalla giunta Fasoli e votati in consiglio comunale dal gruppo consiliare “Il paese di tutti” siano illegittimi e abbiamo chiesto alle autorità competenti un controllo: la risposta l’attendiamo da loro e non certo dal sindaco, al quale abbiamo ripetutamente manifestato le nostre perplessità senza averne alcuna risposta.

Per questo abbiamo presentato un esposto alla Procura di Lecco, alla Corte dei Conti, all’Anac, alla Soprintendenza e alla Prefettura.

Fare politica non è solo amministrare: chi amministra necessita anche di avversari seri e attenti. Se ancora oggi Fasoli considera le minoranze dei nemici e non degli avversari, non farà che insultare, come in effetti fa in ognuno dei suoi interventi.

Il Pgt fatto da “Casa Comune” guarda all’interesse pubblico e nessuno lo ha impugnato, a differenza del PII dell’area Cortesi. Quindi sarebbe meglio che il sindaco si facesse qualche domanda sul proprio operato, anziché occuparsi dei doveri delle minoranze.

Al sindaco Fasoli ricordiamo che dalla fine degli anni Ottanta, oltre a fare il nostro dovere di opposizione, quando eravamo in minoranza, c’è stata una “pausa” di 10 anni nei quali abbiamo amministrato e le nostre opere sono sotto gli occhi di tutto il paese. Parliamo, per esempio, della riqualificazione di Molina, di Somana, del nuovo serbatoio e del tratto di acquedotto verso Olcio.

L’Amministrazione Fasoli, per stessa ammissione del sindaco, ci ha messo due anni per capire che, per fare un’opera pubblica, bisogna prima fare un progetto. Forse meglio un po’ di seria autocritica...”.

“Casa Comune per Mandello democratica”